Il senso dell’avventura, la voglia di passare una giornata sulla neve rischia di trasformarsi in una tragedia. Ancora ieri pomeriggio i soccorsi sono intervenuti per salvare uno stabiese che è rimasto intrappolato nella neve a Faito. Come per i quattro ragazzi napoletani, anche nel caso dell’uomo bloccato sulla montagna, a fare scattare la trappola è stata la scelta di scendere dal versante per Castellammare. Chiusa da anni per problemi di rischio e per un conflitto di competenze tra istituzioni, la strada che da Quisisana porta in vetta viene solitamente percorsa ignorando il divieto. Ma in questi giorni salire per quelle curve, in cui da anni non viene fatto alcun tipo di manutenzione, è particolarmente pericoloso. Con la situazione attuale il rischio di frane o slavine è cresciuto. Di qui la decisione dei vigili di sbarrare la strada, dopo il coordinamento dei soccorsi cominciate alle 18,30 di ieri, a cui hanno partecipato anche la Protezione Civile e i Vigili del fuoco. L’uomo è stato salvato dai vigili urbani di Vico Equense che, dopo l’allerta partita da Palazzo Farnese, hanno partecipato alla squadra di soccorsi coordinata dal comando di Castellammare. Gli agenti di Vico hanno raggiunto l’uomo dal versante opposto. Lo stabiese è stato messo in salvo, mentre l’auto è stata abbandonata sulla strada incastrata dalla neve considerate le condizioni proibitive durante le ore notturne. Questo è il terzo caso di richiesta di soccorso partito da Faito, due settimane fa una comitiva di tre persone, due uomini e una donna che, a piedi da Quisisana, hanno cominciato a salire sulla montagna attraverso i sentieri si sono persi rischiando l’assideramento.