Alberi di Natale donati da imprenditori e cittadini agli ambientalisti del Wwf. Settanta gli abeti che sono stati piantati a Faito nei giorni scorsi. Recuperati in seguita ad una campagna lanciata a gennaio. I volontari li hanno scelto le zone danneggiate dagli incendi delle scorse estate per completare l'operazione cominciata con la raccolta degli abeti subito dopo l'Epifania. 

Ma il presidente del Wwf Claudio d'Esposito rinnova un allarme già lanciato in altre occasioni: "Faito è una montagna stupenda, tutta da esplorare, che non smette mai di attrarre e meravigliare in ogni stagione chi la frequenta e ne scopre la sua ricca biodiversità. Tuttavia al sublime paesaggio e alla natura incontrastata, si contrappongono le nefandezze dell'uomo: migliaia di alberi ridotti in cenere da incendi criminosi che hanno lasciato una piaga ancora visibile, a testimonianza di quanto la mano dell'uomo sia in grado di distruggere con violenza inaudita. E poi abusi edilizi vecchi e nuovi, furti di legname, diffuso bracconaggio, rifiuti gettati ovunque che giacciono tra il terreno e le foglie, nei boschi costituiscono una costante minaccia".