Una strada privata tra i boschi per arrivare fino a davanti l'ingresso di un gruppo di villette. Sequestrato il tragitto abusivo ricavato a Faito, tagliando illegalmente alberi. Un secondo scempio a distanza di pochi mesi. L'operazione, avvenuta nei giorni scorsi, è dei carabinieri della forestale coordinati dal comandante Raffaele Starace che ha posto sotto sequestro preventivo l'area che si trova vicino all'abitazione in zona Scalinatella. Praticamente sul versante che da Castellammare va a Vico Equense dove a dicembre furono tagliati alberi secolari che avrebbero ostruito la vista della villa. Per quell'episodio finì nei guai un imprenditore stabiese che aveva da poco acquistato casa in via della Funivia. A denunciare la vicenda, ricostruendola su Fb, il presidente del Parco dei Lattari Tristano Dello Joio: "Chi sbaglia deve pagare. Questa è la nostra priorità per porre un freno all'illegalità diffusa su un territorio che merita di essere il fiore all'occhiello della Regione Campania. L'Ente Parco dei Monti Lattari continuerà a farsi promotore del rilancio dei territori, anche attraverso azioni di repressione come quella odierna, messa a punto dai forestali dopo nostra segnalazione, nella consapevolezza che la tutela di questi luoghi passa attraverso un'opportunità campagna di prevenzione ed educazione al rispetto dell'ambiente. Il contrasto ai tagli illeciti e agli abusi non si ferma certamente qui. Continueremo a monitorare il territorio e a scoraggiare l'illegalità, in sinergia con le forze dell'ordine e con le associazioni Pro Natura e Avf, sempre presenti per la salvaguardia del Faito, confidando nell'aiuto provvidenziale dei cittadini, a cui chiediamo di denunciare questi scempi e di restare al nostro fianco per dare ulteriore impulso alla rinascita del Faito e di tutte le straordinarie realtà che ricadono nel territorio di competenza dell'Ente Parco".