LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il personaggio

Fabiola Balestriere, ecco la giovanissima attrice stabiese paladina delle vittime di bullismo

In "Un posto al sole" è Alice, adolescente che lotta contro il cyber bullismo. Boom di messaggi sulla sua pagina Facebook

di Paolo Di Capua
Fabiola Balestriere, ecco la giovanissima attrice stabiese paladina delle vittime di bullismo

E’ diventata un punto di riferimento per una platea di ragazzini e famiglie che, ogni sera, in “Un posto al Sole”, rivedono nel suo personaggio una parte di sé stessi. Lei è Fabiola Balestriere, 14 anni, stabiese, iscritta al primo anno di ginnasio, ma per il pubblico della fiction Rai è solamente Alice. Alice è la bambina che, in queste puntate, sta vivendo l’incubo del cyber bullismo. La trama della vicenda di cui è protagonista ha suscitato un clamore mediatico straordinario, amplificato anche dall’associazione “Mabasta”. Il movimento Anti Bullismo, animato da studenti adolescenti, ha trasformato la giovanissima attrice formatasi a “la Ribalta” in una sorta di paladina delle vittime di questo fenomeno. Un fenomeno che ha dei risvolti psicologici e sociali talvolta drammatici e che, con la sua evoluzione 2.0, ossia il cyber bullismo, diventa incontrollabile. Una foto postata su Facebook ingenuamente, o qualche chat su whatsup, possono diventare un’arma se finiscono in mani sbagliate. “Un posto al sole piace – racconta Fabiola – non solo perché è ambientata a Napoli ma anche perché ha pochissima finzione. Nelle trame dei personaggi scorrono episodi vita vissuta, di esperienze condivise dalla gente comune ogni giorno e fatti di cronaca”. Sul suo profilo social, inondato di commenti pubblici e messaggi privati di stima per la connotazione educativa che il personaggio di Alice sta avendo, Fabiola Balestriere sta vivendo con responsabilità il suo ruolo. “E’ quello di una adolescente – si legge sulla sua bacheca ufficiale – che interpreta la paura ed il malessere derivato da questo tipo di violenza. Una violenza che, nella realtà, subiscono tanti miei coetanei e spesso in silenzio. Mi rende felice – continua – immaginare che qualcuno, grazie alla tv, possa trovare il coraggio di parlarne in famiglia, con gli insegnanti e di denunciare”. Il bullismo ed il cyber bullismo, infatti, possono essere contrastati soltanto quando la vittima trova, dentro di sé, la forza di esorcizzarlo senza vergogna e di andare dalle forze dell’ordine. E su questi temi sta organizzandosi anche l’amministrazione Pannullo con degli eventi programmati per Marzo. “Faremo un convegno – annuncia il Sindaco – e poi con esperti andremo a discuterne nelle scuole”. 


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17-02-2017 16:03:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA