GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il caso

Ex calciatore del Gragnano Perinelli ucciso da un amico, Galasso condannato a 16 anni

La sentenza in Corte di Cassazione

di Redazione
Ex calciatore del Gragnano Perinelli ucciso da un amico, Galasso condannato a 16 anni

Fu ucciso per una lite. Confermata la condanna a 16 anni e 6 mesi per Alfredo Galasso per l'omicidio di Raffaele Perinelli.

L'ex calciatore di Turris e Gragnano fu ucciso quando aveva soli 21 anni dall'amico durante una lite avvenuta il 7 ottobre del 2018 a Miano, in un quartiere della periferia di Napoli. Diventa così definitiva la condanna, che in primo grado era stata di 17 anni. Si chiude così l'iter giudiziario che iniziò subito dopo l'omicidio di Perinelli, quando lo stesso Galasso andò a costituirsi alle forze dell'ordine.

 

Raffaele, che aveva perso il padre in un agguato di camorra quando aveva solo due anni, aveva preso un'altra strada: quella del calcio, tenendosi lontano dalla malavita. Terzino sinistro in Serie D con il Gragnano prima e la Turris poi, a 21 anni era considerato una giovane promessa del calcio campano.

Fino a quella notte del 2018, quando perse la vita. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, tra Raffaele Perinelli ed Alfredo Galasso, ambulante ed amico della vittima, c'erano stati già degli screzi, forse per una ragazza contesa. Fatto sta che la sera prima dell'omicidio i due si affrontarono a suon di pugni davanti ad un locale di Bagnoli, nella zona occidentale di Napoli. Il giorno dopo, i due si sono incontrati nuovamente a Miano, zona nord. Ed l'amico l'ha accoltellato e ucciso.


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03-04-2022 10:56:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA