Si era rifugiato a casa della sorella. Nei guai per avere nascosto la pistola con cui il figlio aveva ucciso, Armando Gaudino è stato arrestato per non essere stato trovato ai controlli di routine delle forze dell’ordine. Ieri pomeriggio, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Torre del Greco, hanno arrestato il 45enne pregiudicato Armando Gaudino, in quanto ritenuto responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari cui era stato sottoposto dal Tribunale di Napoli per un procedimento che lo vede accusato del reato di porto illegale di armi. In seguito ad un controllo è risultato assente dal proprio domicilio. I poliziotti hanno iniziato a cercarlo in tutti i luoghi da lui abitualmente frequentati e lo hanno quindi rintracciato presso l’abitazione della sorella. Armando Gaudino, già noto per i suoi rilevanti precedenti, anche di tipo associativo, era stato arrestato per aver detenuto illegalmente la pistola utilizzata dal figlio per l’omicidio di Pietro Spineto avvenuto a Torre del Greco l’8 agosto 2015. Il 45enne è stato pertanto arrestato. In giornata verrà giudicato con rito direttissimo.