Il sito archeologico dell'antica Herculaneum ha ricevuto dal ministero dell'Interno un finanziamento di 3,5 milioni di euro nell'ambito del Pon Legalità 2014-2020 "Safety and Security per il Parco archeologico di Ercolano" per realizzare un sistema moderno e rispettoso del contesto e della privacy dei visitatori.
In questi giorni all'interno del sito vengono montate 165 telecamere che avranno il compito di sorvegliare l'intero perimetro del Parco, le strade, alcune delle domus più visitate o dei monumenti di più complessa sorveglianza come ad esempio le Terme Centrali femminili.
Il sistema, già operativo all'interno dell'Antiquarium, sarà attivato prima dell'estate e sarà gestito da una sala regia monitorata 24 ore su 24. ''Questo organico sistema di videosoveglianza non solo sarà utile per l'accoglienza e la vigilanza degli spazi'' dice il direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano ''ma sarà anche uno strumento duttile e intelligente per mappare in maniera anonima, e comunque nel pieno rispetto della normativa sulla privacy, i flussi e i percorsi all'interno del sito in modo tale da
programmare al meglio anche la rotazione dei monumenti accessibili''.
Il finanziamento rientra in un grande progetto del ministero dell'Interno che, oltre al Parco di Ercolano, ha in cantiere di monitorare i principali siti culturali della Campania in un unico sistema centrale.