MARTEDÌ 03 DICEMBRE 2024




L'inchiesta

Ercolano, è incubo emergenza rifiuti dopo l'inchiesta che ha travolto ditta e funzionari comunali

Giunta Buonajuto in seduta permanente, da lunedì si rischia lo stop della raccola

di Redazione
Ercolano, è incubo emergenza rifiuti dopo l'inchiesta che ha travolto ditta e funzionari comunali

Ercolano rischia di ripiombare nell’emergenza rifiuti. Da capitale della cultura a discarica è un salto nel buio che il sindaco Buonajuto sta cercando di evitare. E' in corso una riunione in seduta permanente tra Buonajuto e alcuni consiglieri, assessori e dirigenti comunali per scongiurare un'interruzione del servizio di raccolta rifiuti.
Lunedì 29 febbraio scade infatti il contratto con la 'Multiecoplast', società con sede a Terranova che gestisce il servizio di smaltimento rifiuti in alcuni Comuni del Messinese e anche ad Ercolano dove lavora in regime di proroga da mesi.
La 'Multiecoplast' è finita in una indagine della magistratura. L'altro ieri la Guardia di Finanza, su delega della Procura della Repubblica di Napoli, ha sequestrato il cantiere della società a Ercolano, ha acquisito documenti in Municipio relativi ad appalti sulla nettezza urbana ed ha notificato diverse informazioni di garanzia a dirigenti della società e a funzionari comunali.
Contestualmente i finanzieri hanno eseguito perquisizioni, ma sulla indagine vi è il più stretto riserbo. Tra i destinatari della informazione di garanzia c'è anche l' ex vicesindaco ed assessore all'Ambiente, Antonello Cozzolino.
Dal Provveditorato per le Opere Pubbliche di Campania e Molise - informa una nota del Comune - si è ufficialmente appreso che i tempi delle procedure della nuova gara per l'assegnazione del servizio (che sarà gestito dalla stazione unica appaltante composta dallo stesso Provveditorato e dalla Prefettura di Napoli) sono valutabili tra i 4 e i 6 mesi. Ma adesso il compito prioritario è evitare un rischio igienico - sanitario in caso di interruzione del servizio.
Il sindaco Buonajuto ha accettato le dimissioni rassegnate dal dirigente alla Pianificazione Urbanistica e Servizi Tecnici, Olimpio Di Martino, che resterà in carica per il periodo di preavviso previsto dalla legge e dice: ''In costante contatto con la Prefettura di Napoli, stiamo valutando di concerto con gli uffici le opportune soluzioni per garantire continuità del servizio ed evitare disagi alla popolazione. Il nostro obiettivo prioritario è scongiurare la paralisi del servizio. Ringrazio l'architetto Di Martino per il lavoro fin qui svolto ed il contributo offerto''. 


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26-02-2016 18:15:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA