A Casola torna il sindaco poliziotto. Alfredo Rosalba festeggia il suo terzo mandato cancellando una campagna elettorale intrisa di veleni. Premiata la lista civica “Leali per Casola”. A fronte dei 2910 elettori, hanno votato 2535 cittadini, pari all’87,11% dei votanti. La lista guidata da Alfredo Rosalba ha acquisito 1416 preferenze, ben 1021 le schede nulle, 55 le bianche, 43 quelle contestate. Una vittoria che spazza via le polemiche della lista collegata al suo avversario, Domenico Peccerillo, che aveva invitato gli elettori allo "scarabocchio" sulla scheda.
Tra gli eletti, spicca la figura di Ciro Iozzino, fratello di Raffaele, agente della scorta di Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse il 9 maggio 1978 assieme agli altri membri della scorta e allo statista di Democrazia Cristiana. Oltre a lui, in risalto la figura di Pasquale Caiazzo, che dal 2010 quando fu il figlio Salvatore ad essere candidato ottenendo il primato delle preferenze, è riuscito a mantenere intatto il suo elettorato e ad essere il più votato. Un risultato che gli varrà il posto da vicesindaco o presidente del consiglio comunale.
“Sono contento della vittoria - ha dichiarato il neo sindaco Rosalba - perché abbiamo fatto un ottimo lavoro e abbiamo coinvolto tutta la popolazione che ha capito l'importanza di questa tornata. Dedico questa vittoria ad Alessandro, un ragazzo candidato nella competizione elettorale ma purtroppo scomparso prematuramente nei mesi scorsi.
Questa la composizione del nuovo consiglio comunale:
Pasquale Caiazzo (166 preferenze),
Gaetano Manzo (160 preferenze),
Alfonso Sorrentino (134 preferenze)
Raffaella Vicedomini (134 preferenze),
Catello Vicedomini (124 preferenze),
Rachele Cascone (121 preferenze),
Alfonso Del Sorbo (102 preferenze),
Ferdinando Mascolo (100 preferenze),
Michele Inserra (81 preferenze),
Ciro Gallo (60 preferenze),
Ciretta Ruocco (41 preferenze).