Due rapine in meno in 48 ore. Si è mosso come se si trattasse della sceneggiatura di un film, rendendosi protagonista di due raid tra Castellammare e Gragnano. Il primo in una tabaccheria del centro e il secondo in un centro scommesse tra le due città. Arrestato ventenne di Scanzano, figlio di Nino Spagnuolo ras del clan D’Alessandro. Incastrato dalle immagini della videosorveglianza ora, dovrà rispondere dell’accusa di rapina a mano armata. Il primo colpo a via Regina Margherita mercoledì scorso. Entrato nella tabaccheria, puntando una pistola contro il titolare, è uscito con gli 800 euro di incasso. Fuggito a piedi, in serata intorno alle 18 e 30, a via Regina Margherita. Fermato dai carabinieri che erano sulle sue tracce, è poi tornato in libertà. Neanche il tempo di una pausa, che il giovane è tornato in azione e ha colpito una seconda volta. Venerdì è toccato ad un'agenzia di scommesse a Madonna delle Grazie tra Castellammare e Gragnano. Anche in questo caso indagini lampo, ad aiutare gli inquirenti ad identificarlo i vestiti indossati durante il raid. Arrestato dai carabinieri, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia, che lo hanno prelevato sabato dalla sua casa nel quartiere roccaforte della cosca. Il rapinatore, figlio del ras del clan di recente arrestato per un'estorsione ad un bar del centro, si era presentato all'interno del Centro scommesse con il volto coperto da sciarpa e cappello. Poi la fuga con uno scooter per fare perdere le sue tracce. Ma il suo piano non è riuscito. E i militari hanno bussato alla sua porta.