GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il blitz

Droga: affare di famiglia nel centro di Castellammare, in cella giovane a capo della banda

Vittorio Benito Ferrara poteva contare sull'aiuto di genitori e fratelli, accusato anche di avere nascosto una pistola

di Mariella Parmendola
Droga: affare di famiglia nel centro di Castellammare, in cella giovane a capo della banda

Droga un affare di famiglia nel centro di Castellammare. A capo della banda che aveva il suo quartiere generale a Via Surripa un giovane di ventisette anni che poteva contare, per gestire il business dai molti zeri, del sostegno dei genitori e dei fratelli. E' finito in cella, questa mattina, Vittorio Benito Ferrara considerato il regista dell'operazione che si avvaleva dell'aiuto del resto della famiglia. A consegnare cocaina e marijuana, quando lui non era in casa, la madre e il padre a cui si appoggiava per tenere aperta la piazza a tutte le ore del giorno. A fare da corriere anche la sorella, mentre toccava al fratello Gennaro andare a riscuotere i soldi dai clienti. Tantissimi i giovani che si rivolgevano a lui per acquistare la droga andando fino a casa a prendere la merce oppure incontrando il giovane davanti ad un bar molto noto del corso di Castellammare. Ma tra le accuse di cui dovrà rispondere il giovane stabiese c'è anche la detenzione di armi. Nel palazzo dove vive la famiglia Ferrara era nascosta anche una pistola con dei proiettili. Un ritrovamento avvenuto durante il blitz di questa mattina portato a termine dai carabinieri di Castellammare, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia, al termine di una importante inchiesta durata due anni. Indagini che hanno individuato in Vittorio Benito Ferrara uno dei protagonisti del mercato della droga con la base oprativa direttamente nella sua casa a due passi dal centro di Castellammare. 


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20-04-2018 16:13:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA