LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Dramma sul lavoro, operaio edile muore a 65 anni: travolto da un muro

Maurizio de Luca al suo primo giorno di lavoro, la Cgil: "Si introduca il reato di omicidio colposo per gli imprenditori spregiudicati"

di Redazione
Dramma sul lavoro, operaio edile muore a 65 anni: travolto da un muro

Era il suo primo giorno di lavoro in quel cantiere. Un operaio di 65 anni è morto oggi a Casoria. Maurizio de Luca, era impegnato in alcuni lavoro di scavo, quando è stato investito dai detriti di un muro di contenimento che è ceduto per cause ancora in corso di accertamento. Il fatto è avvenuto in via Stromboli.
Per l'operaio, che era residente nella stessa cittadina, non c'è stato nulla da fare. I soccorritori sono giunti in pochissimo tempo e non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'operaio. Saranno i carabinieri ad accertare l'esatta dinamica dell'incidente. Intanto la Cgil annuncia che si costituirà parte civile durante l'inchiesta. "Il lavoro continua a uccidere e tutto questo è inaccettabile in un Paese su cui la Repubblica ha come valore fondante il lavoro". E' quanto afferma il segretario generale della Fillea Cgil di Napoli, Giovanni Passaro, commentando l'ennesima morte bianca verificatasi a Casoria. "I morti sul lavoro - secondo Passaro - in questo non conoscono latitudini. Si muore di lavoro al Nord, al Centro e al Sud del paese. C'è bisogno che il lavoro ritorni protagonista, dopo anni di deregolamentazione sfrenata in cui è prevalso il profitto. Fare soldi con soldi, in qualsiasi modo, anche a costo di mettere in pericolo la vita delle persone. Vite da scarto, mi viene da dire". "Bisogna farla finita - aggiunge Passaro - con la farsa della doppia morale. C'è bisogno di connettere i luoghi di lavoro attualmente scollati e isolati da misure di controllo, formazione e prevenzione permanente. Ogni lavoratrice o lavoratore in un paese civile deve poter rientrare a casa la sera dai propri cari. Per questo, va introdotto il reato di omicidio colposo affinché imprenditori spregiudicati e senza scrupoli paghino per il reato commesso". "La Fillea Cgil di Napoli - conclude Passaro - oltre ad essere vicina in questo triste momento ai familiari della vittima, si costituirà parte civile per far valere le ragioni dei familiari, spesso abbandonati e indifesi in questi tragici eventi".

 
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09-05-2019 20:39:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA