SABATO 23 NOVEMBRE 2024




Lo scontro

Donne escluse dall'Oiv a Castellammare, il caso in Parlamento. Luisa Bossa: "Sconcertate dalla risposta di Pannullo"

Il sindaco ha sostenuto che le donne candidate non erano abbastanza "competenti"

di Redazione
Donne escluse dall'Oiv a Castellammare, il caso in Parlamento. Luisa Bossa:

“Le donne che hanno presentato la domanda non erano sufficientemente competenti”. Questa la risposta del sindaco Pannullo all’interrogazione presentata in aula dall’opposizione per la nomina di tre uomini a cui spetta la valutazione dei dipendenti comunali. Ma adesso la questione arriverà in Parlamento. “La risposta del sindaco di Castellammare di Stabia ci lascia sconcertate’’ è quanto affermano in una nota la coordinatrice di Articolo 1 Angela Longobardi e la parlamentare Luisa Bossa che alla  ripresa dei lavori a Montecitorio presenterà un’interrogazione sulla vicenda delle nomine dell’ Organismo Indipendente di Valutazione del Comune di Castellammare.  “Lo scorso maggio il nostro rappresentante in Consiglio Comunale presentò un’interrogazione in cui si chiedevano, i criteri adottati per l’individuazione dei componenti dell’Oiv, facendo riferimento all’esclusione di componenti donne nell’organismo. In quell’occasione come Articolo Uno invitammo assessore e consigliere comunali a farsi sentire. Il  silenzio assordante che ne è seguito fa il pari con la risposta data all’interrogazione dal primo cittadino. Risposta dalla quale si evince che il sindaco  ha ritenuto i curriculum delle candidate non adeguati per ricoprire tali incarichi, trovandosi costretto a rinunciare al rispetto dell'equilibrio di genere imposto da una delibera dell'Anac del 2013 e dal Ministero della Funzione Pubblica. La risposta del sindaco in cui si sottolinea che “esponenti del genere femminile sono cospicuamente presenti sia nella giunta sia nella dirigenza” non ci basta e soprattutto non risponde  a quanto stabilito da un decreto ministeriale dello scorso dicembre. “La parità di genere non può essere solo uno slogan elettorale. Qui non si tratta di promuovere categorie protette, alle quali sono sempre stata contraria, ma far passare un principio che è stabilito per legge. Nelle prossime ore invieremo una lettera al Prefetto e alla ripresa dei lavori parlamentari un’interrogazione al Ministro della Funzione Pubblica’’ . Intanto Articolo Uno chiede, di rendere pubblici, tolti i dati sensibili, i curriculum visionati dai quali si evince quanto affermato dal primo cittadino.


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31-07-2017 18:41:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA