Non ce l’ha fatta più a sopportare in silenzio. A casa il marito nascondeva una pistola, aveva un sistema di videosorveglianza per controllare tutto anche quando non c’era, ma lei alla fine ha deciso di parlare. La donna trentenne ha denunciato il marito per maltrattamenti in famiglia. Quando i carabinieri sono intervenuti per mettere fine alle violenze subite dalla giovane donna hanno scoperto con chi avevano a che fare. L’uomo trentacinquenne custodiva illegalmente armi e un sistema di videosorveglianza abusivo. È accaduto a Torre Annunziata dove i militari hanno arrestato un 35enne accusato tra l'altro di detenzione di arma da fuoco clandestina e munizioni.
Durante la perquisizione a casa i militari hanno scoperto che l'uomo teneva in una cassaforte. Aperta la scatola nascosta è stata trovata una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa e cinque cartucce nel caricatore, una pistola a salve simile a quelle in uso alle forze dell'ordine priva di tappo rosso e 5 grammi di marijuana. Trovato e sequestrato anche un impianto di videosorveglianza composto da due telecamere wireless, un monitor e un sistema di registrazione, probabilmente installato abusivamente per eludere i controlli delle forze dell'ordine. L’uomo ora è in carcere, sua moglie ha cominciato ad uscire dal tunnel del terrore trovando il coraggio di parlare.