Un tumore del peso di quindici chili cresceva con il suo bambino. Donna operata durante una gravidanza a termine, all'azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno.
Protagonisti sono stati i medici del reparto di "Gravidanza a rischio" del presidio di via San Leonardo, Mario Polichetti e Raffaele Petta, che con le rispettive équipe sono intervenuti sulla paziente D.P.B., casalinga 38enne di Salerno, che presentava un'enorme massa tumorale del diametro di circa 35 centimetri con un peso di 15 chili.
La massa non aveva complicato in modo grave la gestazione, giunta alla 37esima settimana, ma aveva solo provocato sintomi da compressione addominale. In sala operatoria tutto è andato per il meglio anche grazie al dottore Joseph Allegro, l'anestesista Miriam Giudice e le ostetriche Luciana Verlezza e Angela Lombardi. Così è venuto al mondo un bimbo del peso di oltre 3 chilogrammi, lungo 50 centimetri che è stato poi affidato alle cure della dottoressa Tina Santulli. Dopo aver fatto nascere il bambino, si è proceduto all'asportazione della massa tumorale, mentre alla donna sono state trasfuse due sacche di sangue. Un solo caso di massa tumorale così voluminosa è stata segnalato dagli addetti ai lavori, asportato dai chirurghi di Chennai, città dell'India Meridionale. Tuttavia, in quel caso, si trattava di un fibroma in una donna non alle prese con una gravidanza. La paziente ed il bimbo godono attualmente di ottima salute.
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