"Noi non abbiamo il mare voi siete fortunati, lo sapete? Siamo fratelli gemelli, i nostri comuni sono stati sciolto per infiltrazioni mafiose. Abbiamo sbagliato qualcosa, è chiaro. Sono solidale ai politici che si impegneranno in queste comunali con onestà. A loro dico che il comune deve essere un po' il santuario della democrazia. Leggiamo con attenzione i loro programmi, curiosiamo nelle loro vite se necessario nel loro passato. Ai giovani dico di incontrare i candidati, di valutare come intendono rispondere ai loro bisogni e sogni" - ha esordito così di Don Maurizio Patriciello, durante l'incontro tenutosi presso la Concattedrale di Castellamamre di Stabia.
L'appuntamento, rientra in un ciclo di incontri organizzati dall’equipe di “Tutti Chiamati a Remare Insieme” un Percorso di riflessione per una Rinascita Sociale. Ad uno scoppio dalla consegna delle liste elettorali, non potevano mancare domande di carattere socio-politico, molte di esse poste dai ragazzi del Liceo Scentifico Severi. Domande alle quali, il parroco del Parco Verde di Caivano, ha generosamente dato risposta.
"La parola politica non deve far paura a nessuno, tanto meno ai vescovi e ai parroci. Non cedete al voto di scambio, non lasciate che comprino la vostra dignità, perché è una mortificazione enorme - continua - Alzate la voce. E per rispondere ad una delle tante stimolazioni che mi offrite vi dico: chiedetevi anche cosa farà il candidato sindaco per quel fiume puzzolente che rovina il vostro splendido mare".
Ha partecipato all'incontro anche Mons. Francesco Alfano, che ha dichiarato: "Abbiamo ascoltato una storia forte, certo. Ma se abbiamo invitato Don Maurozio è perché volevamo una spinta da lui, uno stimolo, per vivere insieme questo tempo difficile. Lo ringraziamo perché le sue ci aiutano a prendere coscienza. Un grazie anche ai ragazzi del Liceo che hanno posto domande importanti ed urgenti alle quali occorre dare riposta"- conclude.