GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Dodicenne muore all'Acquafarm, l'addio a Flavio: 'Tragedia che lascia senza parole'

Troppa folla la funzione sul piazzale esterno alla chiesa

di Redazione
Dodicenne muore all'Acquafarm, l'addio a Flavio: 'Tragedia che lascia senza parole'

In silenzio, con i volti provati e gonfi di lacrime per dare l’ultimo saluto al ragazzo morto mentre si divertiva in un parco acquatico. Pompei si è stretta nel dolore per salutare Flavio Parmendola, il bimbo di 12 anni che sabato scorso ha tragicamente perso la vita a Battipaglia. 

Tante, troppe le persone che hanno provato ad entrare in chiesa. Il rito si è così tenuto nel piazzale adiacente alla Parrocchia di San Salvatore. Lì, centinaia di persone hanno reso omaggio a quella bara bianca con dentro il corpo del bimbo.

Corone di fiori, dappertutto. In tanti conoscevano il dodicenne, a cui voluto bene tutti. “Trovare ora le parole è davvero difficile" ha detto il parroco della chiesa don Giuseppe Esposito, nella sua omelia. "Dinanzi a questa tragedia non ci sono parole che possano dare conforto o lenire il dolore che ha creato un vuoto enorme intorno a noi. La parola del Signore possa essere come una carezza, in questo momento difficile, al cuore che dia una nuova speranza e una nuova certezza nel domani” ha continuato il parroco. Dall'autopsia confermata l'ipotesi investigativa per cui il ragazzino avrebbe battuto la testa scendendo da uno scivolo.

All’uscita del feretro, amici e parenti si sono stretti in silenzio dinanzi all’auto che ha portato Flavio al cimitero, con uno striscione per ricordarlo, oltre a una corona di palloncini bianchi e celesti che si è levata in cielo sotto un applauso scrosciante. 
“Confidando nell'amore del signore, affidiamo alla misericordia di Dio la breve esistenza terrena di Flavio. Il germe di vita eterna da lui ricevuto nel battesimo fiorisca nell'amore del Padre. A noi che soffriamo per questo distacco, non venga meno la speranza ci ritroveremo ancora insieme per vivere in pienezza quell'amore che ci ha uniti qui in terra”. Così don Giuseppe ha ricordato Flavio, un ragazzo strappato alla vita troppo presto e che Pompei non dimenticherà.


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03-08-2022 20:47:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA