Sbagliato il binomio Pompei-Valle del Sarno, per la parlamentare Luisa Bossa Pompei dovrebbe andare con la zona vesuviana. La deputata del Pd propone al ministro Franceschini una ridefinizione dei confini dei distretti turistici appena istituti. Pompei sarebbe, seguendo le sue indicazioni, separata da Castellammare e i comuni dei Monti Lattari per entrare nel sistema dei comuni del Miglio d'oro. "L'istituzione dei distretti turistici in Campania è una cosa molto positiva, che puòrappresentare un sistema di sostegno reale per l'economia culturale della zona". Lo dice Luisa Bossa, deputata del Pd, a commento della firma da parte del Ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, del decreto che istituisce i distretti di "Atargatis", di "Pompei - MontiLattari - Valle del Sarno", di "Cilento, Sele, Tanagro e Valle di Diano" e quello dell' "Alta Irpinia".
"Siamo di fronte - continua la parlamentare - a nuovi strumenti di incentivazione previsti dal Decreto Sviluppo, da cui è lecito attendersi una spinta, in termini di concertazione e pianificazione, sul piano dei servizi, degli investimenti, che riguardano il comparto turistico campano. Noto con stupore che continua ad essere utilizzato per la costa vesuviana il nome di Atargatis che, secondo me, non aiuta la comunicazione territoriale e rischia di essere un ostacolo più che una risorsa. Mi auguro che sia modificato. Così come trovo sbagliato, nella costruzione dei perimetri, inserire Pompei nel distretto della Valle del Sarno, mentre con tutta evidenza la cittadina è collegata visceralmente al Vesuvio e alla storia dell'altro distretto. Spero ci sia lo spazio per alcuni ripensamenti, dentro un'iniziativa che comunque va considerata positivamente".