Fiume Sarno una bomba ecologica da disinnescare. Cominciati i lavori di un altro pezzo di impianto che dovrà contribuire al disinquinamento del fiume che nei decenni ha conquistato il titolo di peggiore d’Europa. Ad annunciarlo è il consigliere regionale Alfonso Longobardi che sta seguendo gli interventi sul Sarno e su via Ripuaria per imprimere un’accelerazione all’intera opera di bonifica. «Come avevo anticipato nelle scorse settimane e dopo anni di attesa, finalmente, sono iniziati i lavori del collettore fognario e degli impianti che serviranno le zone di Pompei, Scafati e Santa Maria La Carità. Si tratta di infrastrutture fondamentali per portare a recapito ed a depurazione gli scarichi fognari di questi popolosi Comuni e servire un comprensorio di decine di migliaia di Cittadini”. Una tappa importante dopo che il collegamento con gli scarichi di Castellammare è stato quasi interamente completato e si dovrà passare agli altri comuni dei Monti Lattari per chiudere il cerchio. “Lo sviluppo del territorio passa dalla tutela ambientale e completare le opere di urbanizzazione primaria (reti fognarie, collettori e impianti di depurazione) è una delle priorità dell’Amministrazione regionale guidata dal Presidente Vincenzo De Luca”. Longobardi, fedelissimo del governatore, è anche in costante contatto con i cittadini che si sono organizzati in comitati per difendere i propri diritti. “Ringrazio ancora una volta gli Amici dei Comitati “Per la Salute dei Cittadini” e “Cappelle ed Oltre” che quotidianamente monitorano la situazione sul territorio e sono stati tra i primi, a luglio scorso, a segnalarmi la necessità di far partire queste opere pubbliche necessarie a garantire l’ambiente e la salute pubblica. Naturalmente una volta completati anche questi lavori potranno essere messi in sicurezza sia il fiume Sarno che alcuni suoi affluenti, come il Canale Marna e il San Tommaso. Eliminando gli scarichi reflui da rivi, canali e fiumi riusciremo a proteggere la natura e a difendere la salute di residenti e Cittadini. Non a caso da settimane lavoro in maniera ininterrotta per assicurare il pieno coinvolgimento e la collaborazione di tutti gli Enti istituzionali competenti (Comuni, Ente Parco, Consorzio Bonifica, Sma Campania, Gori, Arcadis, Capitaneria di Porto) al fine di raggiungere un obiettivo comune e decisivo: ripulire e mettere in sicurezza il Sarno e gli affluenti e tutelare la salute dei cittadini”. Cominciati i lavori tra Santa Maria e Pompei, si tratta anche di stringere sui controlli per evitare che privati scarichino abusivamente nel Sarno come spesso è accaduto in passato. “La bonifica dei nostri corsi d’acqua è assolutamente indispensabile e non più rinviabile per garantire un Ambiente sano e pulito. Come accaduto nei giorni scorsi in Via Ripuaria, strada che collega i Comuni di Pompei e Castellammare, prosegue, senza sosta, in collaborazione con la Capitaneria di Porto la verifica, uno ad uno, di tutti gli scarichi impropri che finiscono nel fiume Sarno e nei suoi affluenti” conclude Longobardi.