GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2024




Il caso

Disastro Vesuvio, riprese le operazioni di spegnimento: torna la paura tra Torre del Greco e Ercolano

A Trecase le fiamme stavano raggiungendo una fabbrica di fuochi dimessa. In campo 300 volontari

di Redazione
Disastro Vesuvio, riprese le operazioni di spegnimento: torna la paura tra Torre del Greco e Ercolano

Ha bruciato tutto la notte. Focolai hanno illuminato di luce sinistra il golfo. Il Vesuvio continua a ardere da più di 24 ore. Paura per le fiamme che stavano per raggiungere una fabbrica di fuochi pirotecnici dismessa a Trecase nella notte. Ma da questa mattina a preoccupare sono i roghi che rischiano di arrivano vicino alle abitazioni tra Ercolano e Torre del Greco. Dalle prime ore di oggi sono riprese le attività di spegnimento. Per gli esperti si tratta di incendi tutti di natura dolosa. Un disegno criminale su un'area che è protetta, ma spesso viene utilizzata come discarica di rifiuti e devastata da interventi di abusivismo edilizio.
In azione Carabinieri Forestali, Vigili del Fuoco, personale della Regione Campania, e circa 300 volontari della Protezione Civile, mentre dall'alto tre Canadair ed un elicottero operano regionale nelle aree di Ottaviano, Trecase e Torre del Greco, colpite ieri duramente dalle fiamme.
Durante la notte sono stati effettuati presidi fissi nei pressi di ristoranti e abitazioni.
Ieri, un vasto incendio ha distrutto la caserma della Guardia forestale di Trecase, dismessa da quattro anni. Nello stesso luogo, l'intervento tempestivo di vigili del fuoco e Carabinieri forestali ha evitato che le fiamme raggiungessero una fabbrica di fuochi pirotecnici. La Protezione civile regionale ha reso noto il dato comparativo degli incendi in Campania tra il 15 giugno ed il 10 luglio del 2016 (158), con quello del 2017. Tre i Canadair del Dipartimento nazionale della Protezione Civile in azione sul Vesuvio, e cinque gli elicotteri della Protezione civile regionale mentre gli uomini al lavoro tra Ercolano e Ottaviano, personale della Sma Campania, della Protezione civile e dei Vigili del fuoco.
Al momento - segnala la Protezione civile regionale - la situazione piú complessa si registra nella parte bassa della cinta tra Ercolano e Torre del Greco. Si riscontra invece un miglioramento nell' area dell'osservatorio vesuviano che comunque resta presidiata. E' stata attivata una Sala operativa mobile che, al momento, è nella zona di Ercolano (Napoli) ma è pronta a spostarsi sulla base delle necessità. 


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12-07-2017 11:12:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA