"Avete strappato Carmine alla vita negandogli per sempre di realizzare sogni futuri. A noi tocca sopravvivere a questo dolore immane. Vogliamo risposte, non è stata una fatalità. Chi conosce la verità, deve parlare. Dimostrate con i fatti, oltre che con le parole, di essere amici e colleghi sinceri. Carmine io sarò la tua voce"
Elvira Arpino, moglie di Carmine Parlato, mette nero su bianco il suo dolore. Dal giorno del disastro della funivia del Monte Faito, la sua vita e quella del figlio Mario, è cambiata per sempre. Dal pulpito della cattedrale stabiese, durante i funerali del marito, chiede risposte. 'Mi rivolgo ai suoi colleghi e a chi doveva proteggere i viaggiatori: assumetevi le vostre responsabilità. Quello che è successo non è una fatalità. Chi ha sbagliato deve pagare. Questo è il momento delle risposte e della verità. I suoi colleghi parlino".