LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Disastro Circum, sul podio come la peggiore d'Italia

È il verdetto di Legambiente nel dossier pendolaria

di Redazione
Disastro Circum, sul podio come la peggiore d'Italia

Nella lista nera c'è da anni. E per il 2019 non poteva che andare di male in peggio. Taglio delle corse, pendolari e turisti in ostaggio per ore e guasti improvvisi. La Circumvesuviana risale sul podio della vergogna tra le linee di trasporto pubblico peggiori d'Italia. Ancora una volta un quadro negativo per la nostra regione arriva dall’anticipazione del dossier Pendolaria di Legambiente. E per l’ex Circumvesuviana arriva la maglia nera per la linea pendolare peggiore in Italia con la Roma Nord-Viterbo e la Roma-Ostia Lido a completare il podio delle 10 linee pendolari peggiori d’Italia. In Campania- secondo il dossier Pendolaria di Legambiente- sono 350 i treni in servizio nella regione con convogli di età media pari a 19,7 anni; il 65,2 % dei treni circolanti ha più di 15 anni. Inoltre, tra 2010 e il 2019 il costo per i pendolari è aumentato notevolmente ( +48,4%) senza che a questo corrispondesse un cambio dell’offerta in termini di qualità e quantità (taglio dei servizi del 15%).  testa alla classifica delle linee peggiori sono da dieci anni sempre le stesse che continuano a vedere peggioramenti, in particolare le linee ex Circumvesuviana gestite da EAV in Campania, su cui viaggiano ogni giorno centinaia di migliaia di persone (in forte calo proprio per le condizioni delle linee) in situazioni disastrose ed inaccettabili. «Quando si parla di incompiute in Italia- commenta Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania- ci si concentra sempre sulle grandi opere, senza guardare a quelle più urgenti che sono proprio dove c’è larga parte della domanda di trasporto nel nostro Paese. Il rilancio della mobilità su ferro nelle città e la condizione che vivono i pendolari devono diventare una priorità dell’agenda politica nazionale. Oggi questo purtroppo non avviene – prosegue Imparato di Legambiente Campania – Al nuovo ministro dei Trasporti Paola De Micheli chiediamo di dedicare ai pendolari almeno la stessa attenzione che ha messo in questi mesi per il rilancio dei cantieri delle grandi opere. La situazione che si vive sulle linee peggiori d’Italia è inaccettabile, al Ministro chiediamo di esercitare un vero potere di controllo, verifica ed intervento rispetto alle situazioni di più grave disagio, arrivando a commissariare le linee peggiori. Sono infatti in larga parte le risorse statali a garantire il servizio di queste linee e i diritti dei cittadini alla mobilità devono essere garantiti. È necessario un cambio di passo radicale. I pendolari sono stanchi di inaugurazioni di nuovi treni, di promesse o annunci di avvio di lavori: vogliono certezze e segnali concreti visto che ad aumentare oltre alle tariffe sono i disagi quotidiani, mentre sono totalmente assenti i miglioramenti attesi da anni».
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

16-12-2019 11:36:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA