LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il dossier

Disastro Circum, confermata la maglia nera: sale sul podio come la peggiore d'Italia

La bocciatura nell'inchiesta di Legambiente: ritardi, treni affollati e raid vandalici

di Redazione
Disastro Circum, confermata la maglia nera: sale sul podio come la peggiore d'Italia

La Circum indossa di nuovo la maglia nera per il servizio peggiore d’Italia. Un primato da vergogna che condivide con Roma-Ostia Lido. Ritardi, treni super affollati, corse che saltano e raid vandalici raccontano di un disastro che quotidianamente vivono pendolari, studenti e turisti, in particolare sul tratto Napoli-Sorrento. La Circum si conferma tra le tratte ferroviarie più problematiche d'Italia e sul podio sale quest'anno la Reggio Calabria-Taranto mentre in Abruzzo, Basilicata e Sicilia viaggiano i treni più vecchi. Lo afferma Legambiente che come ogni anno, all'entrata in vigore dell'orario invernale, lancia la campagna Pendolaria, con una prima analisi della situazione del trasporto ferroviario pendolare in Italia mentre l'analisi puntuale dei finanziamenti e dei processi organizzativi verranno presentati a gennaio 2017.
"Complessivamente dal 2010 a oggi, dopo la riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato, si stimano tagli nel servizio regionale del 6,5% e negli intercity del 19,7%" rileva Legambiente. Le dieci linee peggiori sono state scelte in base a criteri relativi alla qualità del servizio, alle proteste degli utenti per ritardi e tagli dei treni, alla tipologia dei treni utilizzati sia per capienza sia per età, alla disponibilità di orari adatti all'utenza pendolare, alla frequenza dei convogli, alla condizione delle stazioni”. Una situazione che non sorprende i Cinquestelle impegnati ad attribuire il disastro Circum alle scelte del governatore De Luca. “Non avevamo dubbi che la Circumvesuviana risultasse tra le tratte ferroviarie più problematiche d'Italia. Il rapporto di Legambiente che come ogni anno, lancia la campagna Pendolaria, ha certificato un disastro che purtroppo non vede alcuna significativa inversione di tendenza nonostante le chiacchiere di De Luca” afferma il consigliere Luigi Cirillo, commentando il dossier di Legambiente.
"Nonostante il Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale della Campania abbia presentato numerose interrogazioni - sottolinea Cirillo - per ottenere chiarezza e spronare la Giunta ad attivarsi realmente per affrontare i problemi legati all'efficienza e alla sicurezza della Circumvesuviana non vi sono risultati". "I problemi sono tanti dal numero di treni insufficiente - spiega - fino alla scarsa sicurezza presso le stazioni con continui attacchi delle baby gang". "Per non parlare poi delle barriere architettoniche per disabili - aggiunge - l'irregolarità delle corse e l'assenza di servizi minimi". "L'unico risultato apprezzabile è stato raggiunto grazie a un emendamento del M5S nella legge di stabilità - conclude Cirillo - dove siamo riusciti a far istituire un fondo per la manutenzione di treni e bus che sono tra i più vecchi d'Europa".  


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12-12-2016 19:07:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA