Diciotto nuovi assunti hanno fatto ingresso a Palazzo Farnese. L'annuncio lo dà l'ex vicesindaco Andrea Di Martino: "Con questi nuovi ingressi completato il piano di cui mi sono occupato. Il Comune di Castellammare aveva urgente bisogno di queste figure. Al 31 dicembre del 2018 l'intero organico, a causa dei pensionamenti, scenderà sotto la soglia dei trecento dipendenti". Un risultato ottenuto nonostante il dissesto finanziario. Poi il riferimento allo strappo con l'amministrazione Pannullo che ha portato alle dimissioni del vicesindaco con in campo lo scontro sui dirigenti e all'ingresso di Area Civica: "E' stato un percorso ostacolato, da resistenze, ostracismi, tentativi di ingerenza della cattiva politica". 1 Dirigente Contabile, 1 Dirigente Tecnico, 1 Avvocato categoria D3, 1 Istruttore Direttivo Informatico categoria D1, 1 Istruttore Direttivo Tecnico categoria D1, 1 Istruttore Direttivo Vigilanza categoria D1, 1 Assistente Sociale categoria D1, 8 Agenti di P.M. categoria C1, 2 Insegnanti Scuola dell'Infanzia categoria C1,1 Categoria protetta categoria B1. Tutto questo nonostante il dissesto finanziario che ha reso questa impresa una vera e propria corsa contro il tempo. Con una delibera approvata il 30 marzo 2017, l'iter per le selezioni e le assunzioni doveva completarsi entro il 31 dicembre di quest'anno, pena dover rinunciare a questa possibilità. "E' un risultato che consegno alla città di Castellammare come mio contributo alla sua rinascita, nel mio anno trascorso al governo cittadino, un risultato che ho difeso con caparbietà, fin dalla approvazione del bilancio di previsione 2017 entro il 31 dicembre 2016, che è stato a mio avviso l’elemento indispensabile per il rispetto di tutto il cronoprogramma. Ai nuovi assunti vanno i miei auguri. Alla Segretaria Generale Monica Cinque, alla Dirigente Sabina Minucci e al Comandante Antonio Vecchione vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto, senza il quale questo traguardo sarebbe stato impossibile. Alla nuova giunta auspico di poter ben utilizzare al meglio queste nuove risorse e riuscire a fare almeno altrettanto con il piano di assunzioni del 2018".