Doveva restare chiusa in casa. "Non vai a mare, in costume non ti deve vedere nessuno". Le diceva. E per essere sicuro che facesse tutto quello che ordinava: "Fai come dico o ti sfiguro con l'acido".

"Sei una munnezza tu e la tua famiglia. Sei solo una zoc... Una cornuta come tuo padre, ti uccido e uccido anche tuo padre. Ti sparo. Ti butto l'acido addosso in faccia così la gente non ti riconosce più". Sono alcune delle frasi che il 17enne di Meta di Sorrento arrestato per violenza sessuale, atti persecutori e rapina nei confronti della ex fidanzata minorenne, avrebbe pronunciato nei suoi confronti al termine di una relazione durata 5 mesi.

Per la Gip del Tribunale per i minorenni di Napoli che ne ha disposto la custodia in carcere, il giovane "all'inizio si era mostrato presente e amorevole", "poi, con il passare del tempo aveva iniziato ad avere nei suoi confronti comportamenti gelosi e possessivi". Secondo la Procura per i minori che ha iniziato le indagini a settembre dopo una denuncia sporta dalla vittima assieme alla madre, l'adolescente le avrebbe detto "ormai con cadenza settimanale" frasi come "Forse non hai capito? Devi fare quello che ti dico io, sei solo mia. Tanto prima o poi ti metto incinta e devi per forza fare quello che ti dico".

I riscontri starebbero in alcuni screeshot di Whatsapp consegnati dalla vittima contenenti queste espressioni in dialetto.