Tra i fedelissimi di Conte c'è la parlamentare Teresa Manzo e chi resta con più sofferenza. In ogni caso volendo ricostruire la mappa della spaccatura al momento non ci si mette molto tempo. In provincia di Napoli la scissione non apre grandi voragini nel Movimento CinqueStelle.
Nella terra del ministro degli Esteri Di Maio lo seguono il capogruppo regionale Ciarambino e altri due consiglieri regionali. Non c'è lo stabiese Luigi Cirillo tra chi dice addio, anche se dall'interno in molti lo raccontano sofferente rispetto alla linea nazionale voluta dall'ex presidente del Consiglio.
Tra chi resta c'è anche l'altra parlamentare di Castellammare di Stabia Carmen Di Lauro che non ha ancora la valigia pronta. In realtà molti sono stati colti impreparati dall'acceleratore che lo strappo ha avuto a Roma.
Quindi aumentano gli indecisi, ma di Maio in Campania il problema serio lo pone solo all'interno del gruppo regionale che si spacca a metà. E certo non è poco.