LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il caso

Di Maio e Grillo a Torre del Greco: "Chi sbaglia è fuori". Ma Vitiello ribatte: "Resto in corsa per i miei figli"

Il candidato alla Camera: "La carta che volevano farmi firmare i Cinquestelle non vale niente"

di Redazione
Di Maio e Grillo a Torre del Greco:

I leader dei Cinquestelle sono a due passi da lui. Ma in piazza a Torre del Greco Catello Vitiello è diventato un nemico. Uno di quelli da mettere fuori dal movimento come Di Maio ormai ripete da 24 ore e ripete alla folla che li aspetta: "Da noi chi sbaglia è fuori". Eppure Lello Vitiello non molla. Resiste nella posizione che sta creando non pochi imbarazzi al candidato premier e a Beppe Grillo, impegnati nella campagna elettorale nel tour in provincia di Napoli, a pochi chilometri da Castellammare, la città del candidato alla Camera più scomodo d'Italia. "Non mi ritiro e resto candidato perché ho una dignità". Così il candidato CinqueStelle 'massone' in Campania, per la Camera Deputati, a La Zanzara su Radio 24 che riporta in un comunicato le sue dichiarazioni. "Resto in corsa per i miei figli, non voglio che siano additati come figli di un impresentabile" afferma, dice a Radio 24, il candidato che continua: "La carta di rinuncia che vogliono farmi firmare i 5Stelle non vale niente, non ha alcun valore". Per Vitiello, infine, "la massoneria è cosa positiva, nella Costituente c'erano tanti massoni. E l'Inno di Mameli è di un massone". E comunque, "quando ho firmato la candidatura ero già assonnato, ero fuori dalla Massoneria e il regolamento parla chiaro". Contro Di Maio e la sua posizione attacca Fi: "Non è che se tu sbagli a candidare in un posto sicuro uno che poi non ti va più bene (perché imbroglia o per qualunque altra ragione) poi ti basta dire 'game over' ed è tutto risolto. Non raccontate frottole. Quello viene eletto in Parlamento, mica al Grande fratello!". Lo scrive su Twitter Simone Baldelli, deputato di Forza Italia e vice presidente della Camera, commentando le parole del candidato premier del Movimento 5 stelle, Luigi Di Maio. Intanto Grillo volta pagina e va oltre: "Noi siamo con i marittimi e i truffati della Deiulemar". 
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12-02-2018 19:59:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA