La Juve Stabia delude le inseguitrici, vince il derby con la Casertana e continua la fuga solitaria con la consapevolezza della propria forza e delle insidie che il percorso riserva. Nella conferenza stampa di fine gara è intervenuto il tecnico Guido Pagliuca che evidenzia l'importanza del risultato per le difficoltà riscontrate sul campo affrontando una squadra chiusa che rende difficili le giocate nello stretto, il vivere con serenità del gruppo che da il massimo in ogni occasione, sottolineando che il gruppo è costituito dai calciatori ed ogni singolo della Società che lavora dando il proprio contributo per ottenere i risultati dedicati alla città, ai tifosi ed alla Società stessa.
Dalla sponda casertana le dichiarazioni del tecnico Vincenzo Cangelosi che, visibilmente dispiaciuto, da un lato riconosce il valore della Juve Stabia, non a caso in testa alla classifica dalla prima giornata, dall'altro ne critica il tanto possesso palla per una sola conclusione. Riconosce la maggiore pressione della capolista nel secondo tempo e contesta le decisioni arbitrali sul rigore concesso alla Juve Stabia e quello non concesso alla Casertana sull'uscita di Thiam. Poi giustifica la sua squadra per le assenze dovuti ad infortuni e i sacrifici di alcuni giocatori in campo reduci sempre da infortuni, rilevando le grosse problematiche per giocare a questi livelli. In pratica la Casertana ha valori ma non la condizione
.Si conclude con l'intervento dell'esterno destro della Juve Stabia Cristian Andreoni che dichiara di essere arrivato a Castellammare dopo aver superato difficili infortuni, di non aver mai trovato un gruppo del genere, concludendo con: "Qui mi trovo da Dio..."
Purtroppo la serata continua fuori dallo stadio con gli scontri tra tifosi o probabilmente chi si spaccia per tali che contribuiscono a chiudere le porte d'ingresso negli stadi.