GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




PD Castellammare

Dem stabiesi è caos a quattro mesi dal voto

Dopo la candidatura di Umberto Ostieri scende in campo Sandro Turcio fedelissimo di Nicola Cuomo anche se tutto è nelle mani dei vertici regionali che domani alle 10 potrebbero calare un nome deciso dall'alto.

di Antonio De Felice
Dem stabiesi è caos a quattro mesi dal voto

E' sempre più caos in casa Dem a Castellammare, in quella che ormai da mesi è la lotta di tutti contro tutti con continui cambi di casacca, strategie e tourbullon di nomi.
Intanto oggi è sceso in campo presentando la sua candidatura alle primarie Sandro Turcio considerato un felissimo di Nicola Cuomo ( che ha rinnovato via web la tessera del partito ndr), ma  che a sua volta è sempre più sull'aventino nel nuovo ruolo di gran burattinaio con la segreta speranza di essere richiamato all'ultimo minuto come salvatore della patria; quella di Turcio sembra a molti più una candidatura di rottura che una vera e propria discesa in campo.
Intanto primarie a parte, a poco meno di 4 mesi dalle elezioni della nuova assise cittadina i dem stabiesi continuano a vivere la stagione più travagliata della loro storia, e sembra sempre più chiaro, stando alle voci di corridoio dei soliti ben insormati, che alla fine non ci saranno primare che tutti dicono di volere ma che nessuno auspica.
Con questi presupposti, i vertici regionali del partito che domani si riuniscono proprio per parlare di candidature e di primarie, proveranno seppur fra mille difficoltà a calare a breve (non si può più attendere) un nome "super partes", possibilmente della cosiddetta società civile, su cui si augurano di trovare la quadra.
Impresa non facile ma al momento l'unica perseguibile.
Nonostante ciò molti sono i nomi che si sentono fare come "candidato unico" senza primarie, a partire da quello dell'ex consigliere comunale e attuale dirigente della Regione Campania Salvatore Russo (gradito al governatore De Luca, ma meno all'interno del suo partito nonostante sia stato insieme a Pannullo uno dei fautori della caduta del sindaco scheriffo Bobbio); fra i papabili anche Andrea Di Martino alter ego di Gennaro Migliore ed ex assessore nella giunta di Salvatore Vozza, un nome di prestigio (Di Martino è il primo dei non eletti al parlamento in Calabria)  anche se all'occhio di molti sembrerebbe essere lontato dalle situazioni stabiesi e più proiettato a far bene a Roma nello staff di Migliore. Ci sarebbe poi Toni Pannullo ma pare che sul suo nome non ci sia molto gradimento, poi il solito Corrado che però al momento sembra più candidato a stare fermo un giro; ed infine l'ex Senatore Nello Di Nardo che secondo i ben informati darebbe il suo placet solo se fosse supportato dall'intero schieramento di centro sinistra.
Con questi presupposti c'è da aspettarsi da parte dei vertici regionali del PD una presa di coscienza forte e tale da non escludere alla fine un accordo su un nome nuovo tipo il giudice Riello o il generale Piccirillo.
Ancora pochi giorni e tutto sarà più chiaro, intanto noi de "il Corrierino.com" continueremo a tenervi informati.
 


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13-02-2016 17:57:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA