DOMENICA 08 SETTEMBRE 2024




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Decreto di riordino dei Casinò online in Italia

Pietra miliare nel panorama del gioco d'azzardo italiano

di Redazione
Decreto di riordino dei Casinò online in Italia

Il Decreto legge sul riordino dei giochi online, appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, rappresenta una pietra miliare nel panorama del gioco d'azzardo italiano. Con l'entrata in vigore immediata, questo provvedimento introduce una serie di disposizioni che promuovono la trasparenza, la responsabilità e la tutela dei giocatori.

L'autorizzazione alle licenze online e la gestione del Lotto sono solo due degli aspetti rivoluzionari di questo decreto, che mira anche a regolamentare i punti vendita ricariche e a destinare le entrate fiscali a iniziative di interesse pubblico. In un contesto in cui il gioco d'azzardo online è diventato sempre più diffuso, è fondamentale garantire norme chiare ed efficaci per proteggere i giocatori e prevenire il rischio di dipendenza. In questo contesto, il ruolo dei casino online assume un'importanza cruciale, poiché la regolamentazione di tali piattaforme è essenziale per garantire un'esperienza di gioco equa e sicura per tutti i partecipanti.


Il decreto in dettaglio

Approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri l’ 11 marzo, questo decreto apre le porte alla pubblicazione di gare per l'assegnazione di licenze online e alla gestione del Lotto, con un focus preciso sulle regolamentazioni e sulle entrate fiscali.

Tra le principali disposizioni, si evidenziano vari punti chiave che impatteranno il settore del gioco d'azzardo online in Italia.

Costo delle concessioni online: Il decreto stabilisce che il costo per ottenere nuove concessioni online sarà di 7 milioni di euro ciascuna, con il governo che prevede di rilasciare 50 concessioni, portando a entrate fiscali previste di 350 milioni di euro. Inoltre, è stato istituito un canone annuo equivalente al 3% del margine netto, stimato per generare ulteriori 100 milioni di euro di gettito.

Nuova gara per il Lotto: Una delle novità più significative è l'introduzione di una gara per la gestione del Lotto, con la concessione attuale che scade il 30 novembre 2025. La base d'asta per questa concessione decennale è stata fissata a un miliardo di euro, con un previsto ricavo netto annuo per il concessionario di 200 milioni di euro e un aggio annuo del 6%.

Regolarizzazione dei punti vendita ricariche (Pvr): Il decreto prevede l'iscrizione dei Pvr a un Albo nazionale, con un costo annuo di iscrizione di 100 euro, mirando a registrare 30.000 punti vendita e generare 3 milioni di euro di entrate fiscali. Nei Pvr non sarà consentito il prelievo di fondi o il riscuotere vincite, con un limite di ricarica in contanti fissato a 100 euro settimanali, incoraggiando l'utilizzo di metodi di pagamento elettronici per importi superiori.

Destinazione delle entrate: Una parte delle entrate derivanti dalle concessioni, dall'iscrizione all'Albo dei Pvr e dalla gara del Lotto sarà destinata al fondo per l'attuazione della delega fiscale, con un aumento di 152 milioni di euro per il biennio 2025-2026 e di 3 milioni di euro annui dal 2027 al 2033. Anche il canone di concessione annuo sarà destinato a questo fondo per il periodo 2025-2034.

Tutela della salute dei giocatori: Il decreto impone agli operatori di investire lo 0,2% dei loro ricavi netti annui, fino a un massimo di un milione di euro, in iniziative di informazione e comunicazione responsabile. Saranno inoltre necessarie campagne di promozione con messaggi socialmente responsabili, mantenendo coerenza con gli sforzi di prevenzione del gioco patologico. Ogni concessionario potrà gestire un solo sito web di riferimento e un'applicazione mobile per ogni tipo di gioco, con l'obbligo di includere il proprio marchio o logo per garantire la trasparenza.

 

Protezione dei giocatori: Vengono introdotte misure di autolimitazione per tempo e spesa di gioco, con limitazioni basate sugli importi depositati e informazioni sul gioco problematico e strumenti di prevenzione. Saranno inviati messaggi automatici per informare i giocatori sulla durata delle sessioni e sui livelli di spesa, e viene confermata l'opzione di autoesclusione per determinate categorie di prodotto per periodi definiti dagli utenti.

Pubblicità nel gioco: Il decreto modifica parzialmente il Decreto Dignità, consentendo solo pubblicità responsabile e vincolante alla tutela del giocatore. Il governo intende rafforzare il gioco responsabile sul mercato legale rispetto al mercato dei siti .com.

Queste sono alcune delle disposizioni più importanti introdotte dal decreto, il cui impatto sul settore del gioco d'azzardo online italiano sarà oggetto di attenta osservazione nei prossimi mesi.

 


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28-06-2024 15:38:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA