De Luca all'attacco del governo: "Portiamo alla luce lo scandalo sui fondi della sanità. La Campania ha meno risorse di tutte, è vergognoso. Faremo ricorso al Tar".
"Stiamo cercando di portare alla luce un vero e proprio scandalo, dal punto di vista istituzionale e democratico. E' uno scandalo, io non trovo veramente altre parole".
Lo afferma il governatore della Campania Vincenzo De Luca riferendosi al ricorso al Tar del Lazio contro i ministeri di Salute ed Economia sulla mancata attuazione della riforma già decisa per legge sul riparto dei fondi nazionali per la sanità.
"Da 7 anni - spiega De Luca - il Ministero della Salute non definisce i criteri sulla base dei quali fare il riparto del fondo sanitario nazionale. La Regione Campania è la Regione d'Italia che riceve meno risorse di tutte, è una cosa vergognosa. Abbiamo fatto la diffida al Ministero della Salute, abbiamo impugnato la loro inadempienza facendo ricorso al Tar del Lazio. Chiameremo ovviamente a rispondere questi nostri amici. Chiediamo anche la nomina di un commissario se dovesse
proseguire la latitanza del Ministero della Salute".
"Quello che è incredibile - ha proseguito - è che tutti sanno in Italia che c'è questa rapina a danno della Regione Campania, ma fanno
finta di girare la testa dall'altra parte. Per un verso questo ci inorgoglisce, perché abbiamo vinto la battaglia Covid in queste condizioni, avendo 10mila dipendenti in meno. Però questa
storia non può durare all'infinito perché poi, non avere queste risorse significa non avere altro personale, significa l'allungamento delle liste di attesa, significano altre emergenze. Noi la battaglia l'abbiamo lanciata e non arretreremo
di una virgola, sperando che anche l'opinione pubblica, il mondo dell'informazione e le forze politiche si sveglino e decidano di affermare in Italia criteri di civiltà democratica: le stesse
risorse per ogni cittadino italiano, perlomeno quando parliamo della salute".