E’ arrivato a Gragnano. “Una tappa significativa per dimostrare ai cittadini che le istituzioni ci sono vicine. Gragnano ha bisogno di speranza e con Vincenzo De Luca questa speranza è destinata a diventare realtà. E’ la svolta buona” ha detto Silvana Somma, che porta a casa il suo sostegno più autorevole. Hanno passeggiato insieme per Gragnano la candidata del Pd e il governatore della Campania, insieme per parlare di Museo della Pasta, Valle dei Mulini e anche della Ferrovia come punto di interscambio, visto che la sua chiusura ha determinato l’isolamento dei Monti Lattari, raggiungibili solo in auto. De Luca in campagna elettorale a Gragnano, snobba Castellammare. Già in città, qualche giorno prima della ufficializzazione della candidatura di Toni Pannullo a sindaco, non aveva fatto sconti al suo partito. “Il Pd si fa male da solo”. E ancora “siamo in Paradiso, non mi fate pensare all’inferno”, aveva detto nel primo viaggio in Funivia il giorno dell'inaugurazione. Il governatore, in quell'occasione, non ha fatto nulla per dissimulare la sua contrarietà a come si è condotto il tormentone sulla nomination del leader stabiese. Poi, però, i riflettori si sono accesi sulla campagna elettorale e i protagonisti della vita politica hanno cominciato il tour per sostenere i vari candidati. C'era quindi chi si aspettava De Luca su un palco con Pannullo, ma al momento Castellammare non è ancora in calendario. Dallo staff del comitato elettorale di Pannullo minimizzano, il presidente della Regione Campania non avrebbe voluto fare due tappe in una sola mattina, promettendo una visita solo per il candidato a sindaco del Pd. Ma quella data ancora non c’è e per una campagna elettorale fondata quasi interamente sulla presenza dei democratici al Comune, in Regione e al Governo, non è un colpo facile da incassare. Domani Pannullo proverà a rifarsi con la presenza del sottosegretario Lotti per discutere di Terme e sviluppo. Se a Castellammare lo aspettano ancora, a Gragnano già girano foto e commenti. Il governatore ha annunciato: “Ci sono 16 miliardi di euro per investire in tutta la Campania e anche a Gragnano. Ma ci vuole rigore, capacità amministrativa e progettuale”. Poi l’immancabile battuta: “Una cosa essenziale quando si amministra è la fatica”. Un evento significativo che può rappresentare in momento di svolta per la politica gragnanese: “Un legame – continua Silvana Somma - che si consolida quello tra il Partito Democratico a Gragnano e la Regione Campania, vista la presenza del governatore per la seconda volta in pochi mesi, dimostrando così grande attenzione per il territorio e le sue attività produttive”. Del resto, Silvana Somma, aveva tentato di incassare il risultato positivo già prima dell’arrivo di De Luca, quando nell’annunciare il suo arrivo ha spiegato di rappresentare “l’unica figura possibile per garantire un canale di comunicazione privilegiato tra comune di Gragnano, Regione Campania ed Europa, confermando la bontà della filiera istituzionale che avviene anche a livello nazionale. L’arrivo del governatore De Luca rappresenta la conferma di tutto questo”. Gragnano ringrazia De Luca, Castellammare resta in lista d’attesa.