Dalla patria degli chef inviato cibo ai terremotati accampati in centri allestiti dalla Protezione civile. Pasta, sughi e altri generi alimentari arrivano ad Arquata del Tronto dal comune di Vico Equense, 'perla' culinaria della penisola sorrentina. Il sindaco, Andrea Buonocore, accompagnato da numerosi compaesani, ha donato agli sfollati 150 quintali di generi di prima necessità, inclusi medicinali.
Nella cittadina, terra natale degli chef pluristellati, Gennarino Esposito e Antonino Cannavacciuolo, è stata avviata anche una raccolta fondi con la vendita di oltre 1500 begonie: il ricavato verrà interamente devoluto alla popolazione del comune di Arquata del Tronto. E’ stato infatti il comitato operativo a stabilire che alla Campania toccasse il campo base allestito ad Arquata del Tronto.
L'area sulla quale è stata allestita la struttura di accoglienza è stata individuata dal Comune ed è situata in località Piani, a 950 metri di altezza. Il Campo è al servizio di tre frazioni: Faeto, Spelonga e Colle ed è dotato di tutti i servizi essenziali. Sono stati installati gruppi elettrogeni in grado di assicurare fornitura di energia elettrica, bagni chimici, la cucina.
L'area, infatti - si evidenzia - non era dotata di alcuna infrastruttura. Le tende, complete di reti, materassi e coperte stanno ospitando 150 persone che da ieri dormono e mangiano nel campo. La Regione Campania prosegue l'assistenza sui luoghi del sisma in h24 con i suoi volontari. E’ lì che in queste ore stanno arrivando i camion partiti da Castellammare e Vico Equense con acqua e cibo.