GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il personaggio

Dalla l'indimenticabile, il quattro marzo nella storia della musica

Pino Daniele diceva: "Ironizzava sulle imperfezioni della vita"

di Annalibera Di Martino
Dalla l'indimenticabile, il quattro marzo nella storia della musica

Lucio Dalla è stato il pittore della musica italiana. Oggi manca più che mai. La data “04/03/43” resterà impressa nella memoria degli italiani, non solo per il titolo di una meravigliosa canzone, ma anche perché fa affiorare alla mente il ricordo di un “uomo che veniva dal mare”, più preciso dire di un bambino venire alla luce tra le strade di Bologna, inconsapevole, di essere portatore di un’aurea autentica. Quel bambino, divenuto poi uomo, ma mai abbastanza da dimenticare la magia dei primi momenti, si chiamava Lucio Dalla ed ha segnato intere generazioni: le sue canzoni hanno accompagnato e scavalcato le epoche. Non solo musica, non solo cantautore: Lucio ha dipinto quadri in musica, scritto sceneggiature, caratterizzato attori per i suoi cortometraggi. Le sue sono le storie di persone semplici, pastori di una vita fatta di scenari onirici della realtà, dove il tradimento, la felicità, il dolore e la passione profumano sempre di incantesimo. Il verso di Dalla, si pensi a “Felicità”, “Anna e Marco”, o “Futura” è intriso di poesia, ubriaco di raffinatezza. Pino Daniele diceva che di Lucio è rimasta “la sua capacità di ironizzare sulle imperfezioni della vita”. Si perché, ad esempio, tra una mossa e l’altra del balletto di “Attenti al lupo”, da cui hanno preso ispirazione gli artisti contemporanei per performance sul palco a dir poco coreografiche, si pensi a Gabbani ed “Occidentali’s Karma”, Dalla ha saputo restituire, anche con l’ausilio di Ron, l’autore del brano, quell’aspetto più “tenebroso” delle favole, il mito del lupo cattivo, metafora della condizione umana, all’inizio degli anni novanta. “Disperato ironico stomp” è un altro disegno, un fumetto di Manara,ma anche “com’è profondo il mare” una pittura paesaggistica su un certo tipo di umanità e tristezza esistenziale. Dalla resterà per sempre nell’immaginario collettivo come l’artista dai mille mondi, il cantastorie di in epoca, fuori dal mondo. Una perla grezza, una stella che non morirà mai. Dalla arriverà sempre dal mare, ogni volta che l’incanto diventerà musica.
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04-03-2019 15:50:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA