LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Da Scafati ad Alghero, gli interessi dei narcos tra droga e affari immobiliari

Capi della banda Francesco Mainenti, nipote del boss, Mario Izzo e Vincenzo Sensale

di Redazione
Da Scafati ad Alghero, gli interessi dei narcos tra droga e affari immobiliari

Era Alghero l'epicentro degli affari della banda sardo-campana che trasportava cocaina nascosta tra i pacchi. Sono tre i narcos arrestati ieri che da Scafati sono accusati di muovere i fili del traffico di droga tra le due regioni. Presi Mario Izzo, Vincenzo Sensale e Francesco Mainenti, nipote del boss Matteo Albano.  
Qui avevano piazzato la propria base i tre che ricevevano la cocaina proveniente da oltre Tirreno a bordo di tir, soprattutto di quelli che trasportavano piante e fiori. Stavano ad Alghero, da dove fornivano la loro rete sino a Olbia, e a Macomer, piazza attraverso cui gestivano la loro fetta di mercato nel Nuorese.
Ma Alghero e il suo centro storico, in tempi di crisi economica per il territorio, era diventata ideale anche per gli affari immobiliari e commerciali dell'organizzazione, che comprando attività di ogni genere e appartamenti da destinare a uso turistico ripulivano gran parte dei soldi guadagnati. Anche soldi che secondo gli inquirenti sarenbero arrivati dal clan Albano.
Durante le indagini era stato già messo a segno qualche altro colpo, con ben nove casi di flagranza: abbastanza da portare alcune delle persone coinvolte a capire che gli investigatori erano sulla pista giusta, inducendole così a lasciare Alghero e la Sardegna per provare a cercare altre piazze. Ma l'operazione di ieri ha bloccato i loro piani. 
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12-10-2018 19:33:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA