Volevano arrivare in Grecia con i soldi nascosti sotto il tappetino di una Range Rover, ma il loro viaggio si è fermato a Brindisi. Fallito il piano di due trafficanti di denaro falsi partiti da Gragnano e arrestati martedì scorso dalla polizia in Puglia. Banconote false nascoste in una busta di plastica sotto al tappetino di un’auto di lusso che la coppia voleva imbarcare su un traghetto per raggiungere Igoumenitsa. Finiti in cella Salvatore Miccio, 34 anni di Gragnano e Pasquale Della Marca ventinovenne di Pompei, incastrati quando mentre erano in coda per salire con l’auto sul traghetto sono scattati i controlli della polizia. I due uomini nascondevano quasi quattromila euro fasulli scoperti dagli agenti della Polmare di Brindisi durante le operazioni di imbarco sul traghetto diretto in Grecia. I due giovani sono entrambi accusati di falsificazione di moneta, spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate, nonché di ricettazione, uso e possesso di atti falsi. A metterli nei guai la scoperta che l’auto di lusso era stata rubata in provincia di Napoli e che la carta di circolazione era falsa. Le verifiche hanno portato così a scoprire, velocemente, che era stato contraffatto il numero del telaio e che la polizza assicurativa non era conforme all'originale. Da qui la perquisizione all'interno dell'auto, anche con l'ausilio di cani anti-droga e l'ulteriore scoperta della banconote false: 195 pezzi del taglio di venti euro più una da cinquanta euro, per un totale di 3.950 euro. Ora le indagini continuano per capire da dove arrivino i soldi falsi che i due trasportavano e perché dovessero arrivare in Grecia. Insomma sei i due fanno parte di un’organizzazione più ampia dedita al traffico di soldi falsi.