Un commerciante di Gragnano e un suo complice scoperti nel Cilento mentre annaffiavano una piantagione di canapa indiana. L’operazione nel pomeriggio di ieri in località Ponte San Nicola, una zona di campagna del Comune di Agnone nel salernitano. I Carabinieri di Pollica, coordinati dal capitano Mennato Malgieri, hanno arrestato il commerciante P.G., 53 anni e il 33enne G.A., entrambi di Gragnano. I due dovranno rispondere dell’accusa di produzione illecita di sostanze stupefacenti.
I due venivano sorpresi dai militari intenti ad annaffiare 200 piante di cannabis, alte circa 180 centimetri ognuna, dalle quale si ricava la marijuana.
I militari infatti in mattinata dopo aver individuato alcune piante di canapa indiana si sono appostati per attendere chi si sarebbe adoperato alla cura della piantagione. L’estenuante attesa, tra la fitta vegetazione in un luogo particolarmente impervio che i due speravano nessuno potesse scoprire, ha dato il risultato sperato.
Infatti il P.G. e G.A. venivano colti con delle taniche di acqua intenti ad abbeverare quanto avevano coltivato. La piantagione avrebbe fruttato chili di sostanza stupefacente per un notevole valore sul mercato della droga. Contemporaneamente veniva sequestrato 1 chilo di marijuana già essiccata e pronta per essere venduta. Arrestati i due uomini di Gragnano sono stati trasferiti in cella a Vallo della Lucania a disposizione della Autorità Giudiziaria. Continuano le indagini per capire se ci sia un collegamento con le organizzazioni criminali attive sui Monti Lattari nel campo del business della droga.