SABATO 23 NOVEMBRE 2024




Il fatto

Da Gragnano a Ercolano, cittadinanza onoraria al Comandante di Santo: 'In prima linea nella lotta ai clan'

Presenti alla cerimonia anche il Procuratore Fragliasso e il sindaco D'Auria

di Redazione
Da Gragnano a Ercolano, cittadinanza onoraria al Comandante di Santo: 'In prima linea nella lotta ai clan'

"In prima linea nella lotta ai E’ stata conferita nel corso della seduta consiliare di giovedì 12 gennaio la cittadinanza onoraria di Ercolano al Maresciallo capo dei Carabinieri, Angelo Disanto per il lavoro svolto nella lotta alla criminalità e alle estorsioni nel vesuviano prima del trasferimento a capo della stazione di Gragnano.

“Questo consiglio comunale rappresenta una città che, unita, ha combattuto e vinto contro la criminalità organizzata. Per circa quarant’anni c’è stata a Ercolano una camorra violenta che ha condizionato la vita quotidiana e minato, in qualche modo, la comunità intera. Ma poi i commercianti hanno deciso di denunciare e grazie al lavoro straordinario delle forze dell’ordine, della magistratura in pochissimi anni ci sono stati 500 arresti e 44 ergastoli. Questo risultato straordinario è stato frutto di un lavoro anche del comandante Angelo Disanto non solo perché è stato competente, ha dimostrato grande responsabilità e professionalità ma soprattutto perché ha avuto il merito di far emergere il profilo umano del carabiniere accompagnando le paure di una comunità intera che si apprestava ad andare in tribunale a denunciare i propri aguzzini” – ha dichiarato nel suo intervento Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci.

 

“Dopo un risultato del genere la Politica non può limitarsi ad applaudire; deve sentirsi responsabilizzata. Perché non bastano gli arresti, non bastano le condanne giudiziarie. La Politica ad Ercolano in questi anni ha dimostrato una grande maturità. Tutti i sindaci che si sono succeduti hanno voluto offrire segnali amministrativi importanti contro la camorra. Noi ad Ercolano possiamo permetterci di sognare e di affidare il futuro dei nostri figli al turismo grazie al lavoro incredibile di persone come Angelo Di Santo, come Pierpaolo Filippelli e come i tanti commercianti che hanno riscattato la dignità una città stupenda che, per troppi anni, si era arresa e assuefatta alla violenza e alla rassegnazione” – ha concluso il primo cittadino.

Nel corso della cerimonia, presieduta da Luigi Simeone, presidente del consiglio comunale, si sono alternati diversi interventi da parte di tutte le forze politiche che hanno ringraziato il comandante Disanto per l’impegno a Ercolano e che oggi guida la stazione dei Carabinieri di Gragnano.

 

“Il mio è stato un lavoro di squadra. Ho avuto la fortuna di avere dei collaboratori eccezionali in anni nei quali il tessuto imprenditoriale a Ercolano era stato fortemente indebolito. Un ringraziamento va ai commercianti perché tutti insieme si sono fidati e, nel corso degli anni, insieme alla magistratura siamo riusciti ad ottenere grandi risultati” - ha affermato il maresciallo Disanto.

Alla cerimonia erano presenti le forze dell’ordine, la viceprefetto Corinne Palumbo, il Console Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli Tracy Roberts-Pounds, Pierpaolo Filippelli procuratore aggiunto a Napoli e Nunzio Fragliasso procuratore della Repubblica a Torre Annunziata, il sindaco di Gragnano e segretario di Anci Campania Aniello D’Auria, Pasquale rappresentanti dell’Associazione Fai Antiracket.


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12-01-2023 13:36:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA