GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Da Gragnano a Casola emergenza coronavirus, quattro anziani scoperti a giocare a bocce: 40 i denunciati

Trovati due pusher con la droga, a Santa Maria la Carità bloccato ladro in un supermercato

di Redazione
Da Gragnano a Casola emergenza coronavirus, quattro anziani scoperti a giocare a bocce: 40 i denunciati

Giocano a bocce. Si danno appuntamento in quattro, come se il coronavirus non stesse contagiando e uccidendo persone della loro età in tutta Italia. Anziani scoperti dai carabinieri a Casola, mentre tranquillamente passavano il tempo con il loro hobby preferito in una riunione assolutamente vietata come continuano a ripetere esperti e sindaci. Ma non sono i soli a non avere capito la gravità del momento, sono quaranta i denunciati in tre giorni di controlli tra Gragnano e i paesi vicini per il mancato rispetto delle norme anti contagio introdotte dal governo Conte per salvare l'Italia dalla pandemia. Dovranno rispondere di avere violato il decreto scoperti in strada senza l'autocertificazione e senza avere un giustificato motivo. Per lo più anziani fermati dagli uomini diretti dal capitano Carlo Venturini. Messi tutti in quarantena obbligatoria per due settimane, secondo quanto previsto dal provvedimento firmato per ridurre il rischio contagi. I controlli hanno giocato un brutto scherzo anche ad un uomo, a Santa Maria la Carità, sorpreso mentre rubava cibo in un supermercato. Con le strade svuotate più facile anche fermare due pusher, già noti alle forze dell'ordine, che a Gragnano e Pimonte erano in giro per continuare il loro affare illegale della droga. Trovati con marijuana pronta per essere venduta, dovranno rispondere dell'accusa di spaccio. Nel frattempo i militari continuano i loro controlli e ripetono a tutti di "restare a casa".
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18-03-2020 07:55:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA