GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




La storia

Da Gragnano a Brescia, il dottore Ciro Paollilo sul fronte più nero: 'Il sistema regge, niente panico"

Il dirigente del pronto soccorso lombardo intervistato dalla Rai

di Mariella Parmendola
Da Gragnano a Brescia, il dottore Ciro Paollilo sul fronte più nero: 'Il sistema regge, niente panico

In un giorno sono arrivati al pronto soccorso anche 400 pazienti tutti con sintomi sospetti da coronavirus. Ciro Paollilo è in trincea, come e forse anche di più, di tutti gli altri medici di Italia. Perche' lui quel pronto soccorso di Brescia lo dirige. Medico di Gragnano, ieri è stato intervistato a Uno Mattina, per spiegare cosa sta accadendo nel cuore della Lombardia ferito dal coronavirus. Ciro Paollilo, partito dalla provincia di Napoli per la sua professione, si trova ora su uno dei fronti più delicati in Italia, ma trasmette forza e serenità. Un volto da affiancare a quello del professore Faella, l'esperto di Castellammare che ha abbandonato le comodità della pensione per tornare a 74 anni a salvare vite umane dal coronavirus, dirigendo la trasformazione del Loreto Mare a Napoli in Hospital Covid. Il dottore Paolillo, nella trasmissione di ieri mattina su RAI Uno ha raccontato quello che sta accadendo in questi giorni a Brescia. Con un maglioncino blu, senza mascherina e camice, il direttore del Pronto soccorso della zona più colpita di Italia, rassicura tutti: "Il sistema c'è e regge. Non bisogna avere paura, ma rispettare regole basilari come lavarsi spesso le mani e tenerle lontane da bocca e naso". Brescia resta la più colpita, con 607 casi e 78 morti, ma il bollettino da guerra è in continuo aggiornamento. Medici come Ciro Paollilo non dormono più, difficile la battaglia ad un virus di cui non si conosce molto. "Stiamo notando che i pazienti hanno un decorso da dover seguire con cautela. Molti che pensiamo stiano bene verso il 7 o 8 giorno si aggravano. Questo ci induce ad essere cauti nelle dimissioni". Di qui anche la carenza di posti letto negli ospedali, che da una emergenza della Lombardia sta diventando un problema anche in tutta Italia. Per il medico di Gragnano tra i tanti protagonisti di questa guerra, che sta mettendo in ginocchio l'Italia, fondamentale è lo scambio di conoscenze con chi è più avanti sul piano dell'esperienza: "Ne sappiamo comunque di più di chi ha dovuto affrontare per la prima volta questo virus". E il sistema regge.
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20-03-2020 09:02:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA