E' evaso dai domiciliari a Ercolano per compiere la sua missione di morte. Fuggito Ciro Russo ha viaggiato da casa sua fino a Reggio Calabria dove ha dato alle fiamme l'auto per uccidere l’ex moglie, bruciandola viva. Adesso è caccia all'uomo. Il pregiudicato, di 42 anni, è ricercato per il tentato omicidio della donna che è stata ricoverata in gravi condizioni in ospedale. Erano da poco passate le 8.40 questa mattina, quando l’uomo si è avvicinato all’auto dell’ex moglie con in mano un contenitore. In pochi istanti ha aperto la portiera, le ha lanciato addosso del liquido infiammabile, e le ha dato fuoco. Un radi avvenuto a pochi passi da un liceo artistico.
Dopo aver appiccato il fuoco si è allontanato in fretta a bordo della sua auto, una Hyundai i30 di colore grigio scuro targata FF685FW, fra le urla della donna e quella dei passanti attoniti. Subito sono arrivati i soccorsi. La donna, gravemente ustionata in più punti, è stata immediatamente trasferita in ospedale, mentre in città è scattata la caccia all’uomo. Ciro Russo, informa la Questura, è di corporatura robusta, brizzolato, alto quasi un 1.90, con occhi marroni. Gli agenti delle Volanti e della Mobile stanno battendo le strade di Reggio e dell’hinterland sulla base delle poche testimonianze raccolte. Nessuno sembra saper indicare verso che direzione sia fuggito. Gli inquirenti non escludono che nel raid potrebbe essersi ustionato.