Giovani musicisti da Castellammare e Gragnano in Albania. 

Dal 4 all’8 ottobre si è tenuta in Albania la fase conclusiva del progetto di scambio culturale “Armonie Trasversali: Italia e Albania all’unisono” che ha previsto 30 ore di attività formative in estate in Italia e attività performative in Albania, dove la neoformazione di fiati di 50 elementi Mousiké Sinfonic Band si è esibita in ben tre città del Paese.

Il progetto, coordinato dal presidente dell’associazione Centro Studi Mousikè ETS di Gragnano (ente capofila) Giuseppe D’Antuono, nasce con la collaborazione e il partenariato dell’associazione Liberamente di Bracigliano, promotrice dei Filarmonici di Bracigliano e gestita da Alfonso de Nardo, e l’associazione Arte e Cultura Italo-albanese di Saimir Kalaja. Questo si è sviluppato con vari incontri formativi, sia in Italia che in Albania, con i maestri Marzio De Nardo (sassofonista), Alfonso De Nardo (cornista), Ferdinando Sarno, Ciro Coticelli, Angelo Ruggieri, Francantonio Pipolo e Saimir Kalaja, e ha visto giovani musicisti italiani e albanesi esibirsi insieme, creando un ponte musicale tra le due nazioni.

Hanno inoltre collaborato alla riuscita del progetto Alfredo Intagliato, Alfonso De Nardo, Maria D’Antuono per l’Italia, e Olta Juba (Durazzo), Etleva Kellici (Tirana), Dritan Mlika (Scutari) per l’Albania. Le esecuzioni sono state dirette dai M° Luigi De Nardo e dal giovane stabiese Giuseppe Di Maio e hanno ospitato la partecipazione come solisti del tenore Michele Maddaloni del coro del teatro San Carlo di Napoli e del chitarrista Antonio Saturno.

L’orchestra ha tenuto i seguenti concerti: il 5 ottobre, per l’inaugurazione del Festival di orchestre di strumenti a fiato di Scutari, si è esibita per le suggestive strade della città e nella piazza Rkuga, antistante il municipio; il 6 ottobre è stata ospite del teatro Migjeni di Scutari dove ha vinto il Primo Premio del Festival; il 7 ottobre ha realizzato due concerti, il primo alla scuola delle arti "Jordan Misja" di Tirana e il secondo al teatro “A. Moisiu” di Durazzo.

Il progetto, cofinanziato dal Ministero Affari Esteri e della Cooperazione internazionale - Direzione generale per la diplomazia pubblica e culturale, ha previsto il coinvolgimento di 54 beneficiari italiani (di cui 45 giovani e 8 formatori) e 16 albanesi (di cui 15 giovani e 1 formatore).

È stato studiato ed eseguito un programma vasto ed eterogeneo con brani del repertorio originale per le orchestre di fiato e adattamenti di brani di musiche da film, arie da Opera di Puccini (in occasione del centenario della morte), classici del repertorio classico napoletano, il concerto di Castelnuovo-Tedesco e l’Offertorium di Maurizio Colonna per chitarra e orchestra.

Particolarmente preziosi sono state le collaborazioni del liceo musicale Severi di Castellammare di Stabia con la Dirigente Elena Cavaliere e il liceo musicale A. Galizia di Nocera Inferiore (Salerno) con la dirigente Prof.ssa Maria Giuseppa Vigorito.

Infine da menzionare il Consorzio della Pasta di Gragnano e le aziende di prodotti tipici di Bracigliano “Bracigliano salumi” e “Calabrese 1812 Snc” che hanno offerto prodotti per omaggiare le rappresentanze albanesi.

Armonie Trasversali è un vivido esempio del potere unificante della musica. Grazie a questo progetto, giovani musicisti italiani e albanesi hanno creato un’esperienza artistica indimenticabile, dimostrando che la musica è un linguaggio universale capace di abbattere ogni barriera. Il successo riscosso è un invito a proseguire su questa strada, promuovendo sempre di più la collaborazione e lo scambio culturale tra i popoli.