LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il personaggio

Da Castellammare al successo con "Il Primo re", Alessio Lapice è Romolo nel film tra i più attesi del 2019

Il sindaco Cimmino: "Lo aspettiamo qui per festeggiare, tutta la città è fiera di lui"

di Redazione
Da Castellammare al successo con

Lui è Romolo in un film di cui si parla molto prima ancora del suo esordio a cinema. Protagonista del "Il Primo Re" lo stabiese Alessio Lapice, già incassa il risultato pensando ai progetti futuri. Il film, in uscita in tutta Italia domani, è diretto da Matteo Rovere. Una rivisitazione del rapporto tra i due fratelli molto apprezzata dalla critica. Al suo fianco nel ruolo di Remo Alessandro Borghi. I due attori si sono impegnati su un set in cui tutto è stato reso autentico e che ha richiesto una preparazione complessa, A fare i complimenti all'artista di Castellammare, che ha già interpretato ruoli di successo come nella fiction Don Matteo, è il sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino: "Complimenti ad Alessio, la pellicola, che arriverà domani 31 gennaio al cinema Montil, racconta la storia di Romolo, interpretato appunto da Lapice, e Remo e della fondazione della città di Roma. Giovanissimo e con una carriera già costellata di partecipazioni importanti a serie tv e film, Alessio Lapice è uno degli artisti di cui tutta la città di Castellammare di Stabia va fiera. Lo aspettiamo in città per festeggiare insieme a lui il sicuro successo della pellicola". Romolo e Remo, una storia di 2800 anni fa, che parla dell'oggi e dell'amore tra due fratelli che diventa violenza e incomprensione. che li mette nelle mani dei crudeli abitanti di Alba Longa, i gemelli Romolo e Remo vivono nella terra selvaggia da cui nascerà il mito di Roma. Complice una sacerdotessa che custodisce il Fuoco Sacro, i due scampano al loro destino di schiavitù e, nonostante una grave ferita di Romolo, si accingono a creare un nuovo mondo di pace e giustizia. Ma il destino li metterà uno contro l'altro e sarà dal loro sangue che potrà nascere la futura civiltà romana.
Recitato in latino antico, sorprendente nella modernità del linguaggio visivo e capace di coinvolgere il pubblico internazionale, il nuovo film dell'autore di "Veloce come il vento" è una risposta indiretta ad "Apocalypto" di Mel Gibson e rappresenta una vera sorpresa nel panorama italiano.

 

 


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30-01-2019 18:14:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA