Da Castellammare a Sorrento allerta per la pesca illegale. L'allarme è stato lanciato dal Ministero dell'Agricoltura. Si legge in una nota: "Nel corso degli ultimi anni, la maggiore attenzione è stata posta nel tratto di costa della Penisola Sorrentina nell’area marina protetta di Punta Campanella, dove tale fenomeno criminale è particolarmente diffuso". Diverse le operazioni della Capitaneria di porto che ha denunciato pescatori stabiesi.
Si legge: "La Guardia Costiera insieme all'Ispettorato del Ministero tutelano dunque l'ambiente, la qualità, i consumatori e le aziende del settore agroalimentare italiano, perseguendo attività particolarmente impattanti come la pesca dei datteri di mare, in quanto in poche ore i «datterari» distruggono in maniera irreversibile vaste aree di costa".
La commercializzazione degli illeciti in materia di pesca di prodotti ittici sottomisura di sardine, cosiddetto «bianchetto», in un area che va dalla Puglia, alla Calabria fino alla Sicilia è stata contrastata nel corso del 2020 dal Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera Come rilevato nel report sul controllo della pesca, sono state rilevate 157 violazioni, sequestrare oltre 13 tonnellate di prodotto ittico illegale e irrogate sanzioni amministrative per circa 614 mila euro.