Si sono dati appuntamento in un parcheggio a Santa Maria la Carità. In sette sono partiti da Castellammare per andare a trovare un amico. Una trasferta vietata per l'epidemia con lo scopo di bere birra e giocare a pallone. La riunione è stata notata dai residenti che hanno chiamato le forze dell'ordine. Arrivati i vigili urbani non hanno trovato tracce della festa, ma il gruppo di residenti romeni è stato sanzionato lo stesso. Per sette lo spostamento da un comune all'altro non era autorizzato e comunque anche l'ottavo, che vive a Santa Maria non aveva l'autocertificazione. Fermati, avevano i documenti in regola, e sono sanzionati per non avere rispettato le norme anti contagio. Dovranno pagare una multa e restare in quarantena per 14 giorni. A dare la notizia il sindaco di Santa Maria Giosuè D'Amora: "I miei complimenti alla Polizia Municipale di Santa Maria la Carita' ed ai carabinieri di Sant'Antonio Abate che hanno fermato e denunciato una decina di balordi che hanno pensato di passare questo giorno di quarantena bevendo birra e giocando a pallone nel parcheggio di via Motta Carita'". Il primo cittadino ricorda anche gli obblighi di chi da domani rientra da altre regioni: "Ricordo altresì, per concittadini che hanno familiari fuori, che dal 04 al 10 Maggio chi proviene a Santa Maria la Carità da altre regioni deve comunicarlo ed osservare l'isolamento fiduciario per 14 giorni".
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