Chiusa da anni. Franata in più punti e pericolosissima anche se sono molti che ignorando i divieti si avventurano da Quisisana a Faito, passando per la strada completamente dissestata. Da oggi la strada che porta su in montagna da Castellammare sarà messa in sicurezza. "Con i nostri emendamenti alla mozione per l'individuazione di un soggetto unico attuatore per la valorizzazione del Monte Faito, approvati dall'aula del Consiglio regionale, abbiamo impegnato la giunta a programmare interventi urgenti per la messa in sicurezza di via Quisisana, l'unica via d'accesso che collega Castellammare con il Monte Faito" spiega il consigliere regionale dei Cinquestelle Luigi Cirillo. "Intervento che invochiamo da tempo, con diversi atti istituzionali, e che oggi più che mai riteniamo necessario, nel timore di una nuova emergenza incendi boschivi e del ripetersi di un paradosso sulla pelle dei cittadini" spiega, avendo ottenuto che l'operazione fosse inserita nella mozione con cui il consiglio regionale ha istituito un ente di gestione del Faito con un budget autonomo. 
"Lo scorso anno, infatti, - ricorda in una nota - alla luce dei roghi che colpirono e devastarono anche quest'area, i vigili del fuoco si videro costretti a far evacuare i residenti attraverso via Quisisana, nonostante fosse interdetta alla viabilità a causa di un grave dissesto idrogeologico e del pericolo frane. Ben seicento residenti attraversarono questa strada, con gravi rischi per la loro incolumità, in quanto rappresentava l'unico itinerario possibile, tenuto conto che l'incendio aveva reso impraticabile l'altra via d'accesso che dal Monte Faito conduce a Vico Equense".
"Dopo un ampio dibattito in aula - prosegue - siamo riusciti a convincere una maggioranza orientata a far ritirare la mozione, rimarcando la necessità di un atto di responsabilità da parte della Regione Campania teso a riscattare la proprietà totale dell'area, ad oggi equamente divisa con la Città metropolitana. Il fine è quello di individuare un soggetto unico gestore, finanziando un intervento funzionale alla riapertura al traffico e alla bonifica di via Quisisana, che al pericolo frane aggiunge uno stato di abbandono che l'ha portata a diventare una pattumiera a cielo aperto". 
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