LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Castellammare

Da bar del clan a circolo della Legalità, Cuomo di Sos Impresa: "Alle vittime del racket dico: denunciate, non siete soli"

A ottobre l'inaugurazione nei locali confiscati dell'ex commercialista De Rosa

di Redazione
Da bar del clan a circolo della Legalità, Cuomo di Sos Impresa:

“Un imprenditore che vuole denunciare chi gli impone il pizzo deve sapere che non è solo”. E dal prossimo autunno avrà anche una porta sempre aperta a cui rivolgersi. Ad assicurarlo, guardando negli occhi un centinaio di ragazzi stabiesi, è Luigi Cuomo che da presidente di Sos impresa di lotta al racket e all’usura si occupa da tempo. Lo ascoltano in silenzio gli alunni dell’istituto tecnico Elia presenti nell’aula consiliare di Palazzo Farnese questa mattina a Castellammare. “Il Circolo della legalità sarà un posto prevalentemente per voi. Un luogo dove i giovani possono fare cultura, teatro” continua Cuomo. Inaugurato tra settembre e ottobre prossimi sarà di più di un semplice sportello anti-racket e usura. “Un luogo in cui gli imprenditori troveranno assistenza legale e ogni tipo di aiuto se intendono denunciare i clan che impongono le estorsioni. Lo Stato risarcisce anche economicamente chi viene danneggiato perché trova il coraggio di ribellarsi alla camorra” spiega. Lo sportello aprirà in un ex bar di fronte alla Cassa Armonica, confiscato al commercialista Aniello De Rosa, accusato di avere creato il suo impero economico proprio riducendo sul lastrico imprenditori e commercianti stabiesi, finiti nella rete dell’usura e minacciati dagli uomini dei D’Alessandro. Una lunga storia partita a metà degli anni novanta che ripercorre il vicesindaco Andrea Di Martino: “Oggi è un bel giorno per Castellammare, risultato di un percorso sul quale il comune e lo Stato hanno trovato tanti ostacoli. Una storia cominciata con l’ex sindaco Salvatore Vozza, proseguita dal commissario prefettizio Vaccaro, che arriva a conclusione adesso nel migliore dei modi”. Seduti al suo fianco il sindaco Antonio Pannullo, che ha ringraziato tutti per il lavoro svolto, il commissario regionale anti-usura Franco Malvano e il primo dirigente della Polizia di Stato Eugenio Casamassima. Una lavoro di squadra tra l’amministrazione Pannullo, l’associazione Libera e i rappresentanti istituzionali. In ritardo di anni rispetto a Ercolano, che ha fatto da modello, anche a Castellammare arriva la prima organizzazione anti-racket. Da ottobre, dopo i lavori di ristrutturazione, apre un circolo della legalità che sarà il motore di tante iniziative contro i clan. “La camorra terrorizza e domina l’economia anche quando non lascia a terra morti e sangue”. E’ il messaggio che Cuomo consegna ai ragazzi perché facciano da sentinelle contro i poteri mafiosi.    


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08-05-2017 12:10:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA