Dopo 42 anni di carcere duro, Cutolo chiede di tornare a casa. Vuole uscire dal carcere utilizzando la strada dei domiciliari concessi per il rischio contagio coronavirus in cella. Il boss di Ottaviano fa appello all'epidemia per lasciare il regime di carcere duro. Una porta aperta per tutti i detenuti che hanno più di 70 anni e condizioni di salute precarie. Cutolo poco prima dell'emergenza è stato trasferito per alcuni giorni in ospedale per un malore.
È stato il suo avvocato, Gaetano Aufiero, a formalizzare la richiesta di scarcerazione al carcere di Parma e al Tribunale di Sorveglianza di Reggio Emilia, proprio alla luce delle particolari indicazioni dettate in una nota del Dap. Una circolare dello scorso 21 marzo è stata indirizzata ai direttori delle carcere, chiedendo di valutare le condizioni di salute di detenuti ultrasettantenni e di segnalare i casi più delicati ai magistrati di Sorveglianza. Non si specifica che non ne può godere chi è al 41 bis.