Sciolta la prognosi dopo ore di angoscia la sua famiglia tira un sospiro di sollievo. E' di Sant'Antimo ma vive a Castellammare uno degli operai che ieri è stato coinvolto nel crollo dell'ex monastero nel cuore di Napoli. All’Ascalesi è tenuto sotto osservazione Antimo Verde, 45enne. Per lui trauma da caduta, contusione polmonare, assenza di fratture. Stando alle ultime notizie arrivate dall'ospedale napoletano, Verde starebbe migliorando, anche se resta da tenere sotto controllo la situazione polmonare. la prognosi per l'altro operaio, di 45 anni, portato al Cardarelli, che è ormai prossimo alla dimissione.
Aveva riportato un trauma da caduta e una contusione polmonare.
Il prossimo bollettino medico, annuncia il direttore sanitario, Franco Paradiso, sarà diffuso entro le 12 di domani. Intanto si indaga per capire cosa abbia causato il crollo. Forse la pioggia "ma anche un quadro fessurativo pregresso molto grave che forse doveva essere puntellato meglio". E' presto per individuare la causa ma, secondo il geometra Pezzella dell'ufficio Sicurezza abitativa del Comune di Napoli, sarebbero queste le ipotesi al vaglio. "Quello che sappiamo ora è che durante i lavori di ristrutturazione del convento, credo regolarmente autorizzati dalla Soprintendenza, è crollata una parte dell'arcata del cortile antico coinvolgendo gli operai". Intanto da ieri si procede alla messa in sicurezza dell'area mentre l'inchiesta continua.