C'è un nuovo indagato nell'ambito dell'inchiesta sul crollo della palazzina a Torre Annunziata nel quale persero la vita otto persone. Un disastro che quasi un mese fa ha distrutto tre famiglie, provocando la morte di cinque adulti e due bambini. Si tratta di un operaio che, secondo quanto verificato dagli inquirenti che indagano sul caso, avrebbe effettuato interventi di riqualificazione all'interno dello stabile poi interessato dal tragico cedimento strutturale. I carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno notificato il tredicesimo avviso di garanzia a Pasquale Cosenza. Il tutto, proprio alla vigilia dell'inizio delle operazioni di messa in sicurezza, avviate questa mattina alle 7:30.  Con l'operaio salgono a 13 le persone iscritte nel registro degli indagati per i reati di disastro colposo e omicidio plurimo colposo. Questo, al termine del primo round di interrogatori della scorsa settimana.
Intanto proprio oggi, alla presenza tra l'altro dei periti incaricati dalla Procura, sono iniziati i lavori di messa in sicurezza dell'area interessata dal crollo e della parte del palazzo rimasto in piedi. I familiari delle vittime sono stati autorizzati a rientrare nel palazzo crollato, prelevando alcuni effetti personali dei loro cari: diversi vestiti, una Tv, delle coperte. I consulenti tecnici delle parti, invece, sono stati autorizzati a ispezionare il cantiere e a scattare fotografie. Potranno inoltre assistere a tutte le operazioni da una zona protetta dove si possa osservare tutto quanto accade.